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Vacanze estive, è già tardi per risparmiare?

Gli operatori del settore confermano: «Prezzi in salita». Ma rassicurano: «Non è troppo tardi, tuttavia per alcune mete è meglio muoversi».
Vacanze estive, è già tardi per risparmiare?
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Vacanze estive, è già tardi per risparmiare?
Gli operatori del settore confermano: «Prezzi in salita». Ma rassicurano: «Non è troppo tardi, tuttavia per alcune mete è meglio muoversi».

LUGANO - Le giornate si allungano, le temperature si alzano e sale la voglia d'estate. E ovviamente di vacanze. I più accorti ci avranno già pensato, prenotando con largo anticipo e accaparrandosi le offerte migliori. Questo però è anche il periodo in cui tanti iniziano a dare un'occhiata alle mete papabili.

Rimarranno però sorpresi quest'anno nel constatare che, forse, è già tardi. Non che manchino le possibilità, ma facilmente ci si troverà a dire: «Che prezzi!».

Kuoni: «Viaggiare costa di più» - E un aumento dei prezzi «in effetti c’è stato», fa notare Giancarlo Leonardi, Responsabile vendite di Kuoni Viaggi per il Ticino. «Dovuto a vari motivi», sottolinea. Dalle nuove normative ambientali che impongono l'uso di carburante sostenibile, ma più caro, all'aumento della domanda di viaggi dopo il Covid. «Capita addirittura che superi l’offerta, facendo così lievitare i costi». Ci sono infine i costi crescenti della gestione degli aeroporti, delle tasse aeroportuali, le regolamentazioni più severe. «Tutto ciò porta a un adeguamento delle tariffe».

Per Leonardi, però, non è troppo tardi per pensare di partire. «Dipende per quale destinazione e per quale periodo». Il responsabile vendite di Kuoni consiglia dunque una «pianificazione tempestiva, anche perché il vecchio "last minute" ha fatto ormai il suo tempo». «In generale - precisa - vale sempre il motto: “chi primo arriva, meglio alloggia”. Non solo per una questione di prezzi, ma anche per una maggiore disponibilità di strutture e posti sui mezzi di trasporto». Come risparmiare? «Evitando periodi di alta stagione».

A Leonardi abbiamo chiesto di immaginare una soluzione conveniente per una famiglia di tre persone con un bambino. La sua proposta? «Un villaggio con formula all inclusive, così da avere una previsione dei costi abbastanza definita. L'importante è verificare cosa sia veramente incluso. Altra possibilità è quella delle crociere sul Mediterraneo. Soluzione adatta anche per chi ha figli e che permette di scoprire diverse mete a prezzi interessanti, con molteplici attività per tutti».

Rossetti: «Anche stare a casa è un'opzione» - Sull'aumento dei costi è concorde anche Claudio Rossetti, fondatore dell'omonima agenzia viaggi: «Non è solo una percezione: il settore del tempo libero e delle vacanze risente dell’evoluzione economica ed è esposto all’incertezza del contesto politico globale. Inflazione, aumento dei costi energetici, instabilità internazionale, ma anche trasformazioni tecnologiche — come l’impatto dell’intelligenza artificiale — contribuiscono a modificare i comportamenti e i prezzi», spiega.

Rossetti identifica una tendenza al cambiamento delle preferenze: «I classici viaggi organizzati per grandi gruppi, stile “torpedone”, sembrano perdere appeal. Al contrario, stanno andando forte i viaggi in piccoli gruppi, fino a un massimo di 15-20 partecipanti, meglio ancora se su itinerari originali e fuori dai circuiti più battuti». Insomma, «più esperienze personalizzate, autentiche ed esclusive». Tutto questo, inevitabilmente, si riflette anche sui costi, che tendono a salire.

Per trovare la meta estiva «c'è ancora tempo», parola della Viaggi Rossetti. «Anzi, in certi casi potrebbe essere ancora presto per trovare le offerte migliori. Molti operatori iniziano proprio ora a proporre pacchetti interessanti per l’estate, soprattutto per chi è flessibile con le date o con la destinazione».

Diverso è se si hanno in testa mete lontane o particolarmente battute: «In questi casi i tempi iniziano a stringere e conviene muoversi con maggiore anticipo. Il mio consiglio è di iniziare con una buona ricerca online, per farsi un’idea di prezzi e possibilità, e poi passare in agenzia».

Anche a Rossetti abbiamo chiesto di immaginare una soluzione per due più bimbo al seguito. Ottenendo una risposta che ci ha stupito: «Per una volta resterei a casa e sfrutterei l’occasione per (ri)scoprire tutto ciò che il nostro cantone ha da offrire: dalle montagne ai laghi, dai parchi naturali ai musei, passando per esperienze divertenti come le escape room o piccoli eventi locali. Spesso ci dimentichiamo di quanta bellezza e varietà abbiamo a portata di mano. In alternativa, opterei per l’affitto di un appartamento — in montagna o al mare — magari in bassa stagione o lontano dai circuiti turistici più battuti. Questa formula permette di risparmiare sul vitto, avere maggiore libertà e, spesso, godersi una vacanza più rilassata, soprattutto in famiglia».

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