Chiesta una multa di 100’000 franchi nei confronti dell’Ente ospedaliero cantonale per il contagio verificatosi nel dicembre del 2013
BELLINZONA - «Non ci sono dubbi: un’infezione da epatite C è una lesione grave». Da qui la richiesta di una condanna a una multa di 100’000 franchi nei confronti dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC). Stamani si è dunque riaperto con la requisitoria del procuratore pubblico Moreno Capella il processo bis in pretura penale per il contagio da epatite C verificatosi all’Ospedale Civico di Lugano il 19 dicembre 2013, in cui l’Ente è chiamato a rispondere di lesioni colpose gravi.
Il contagio era avvenuto nell’ambito di una manipolazione effettuata in preparazione a un esame TAC. Allora tre pazienti - nel frattempo tutti guariti - erano stati infettati con il virus. La circostanza del contagio, ossia il riutilizzo di una siringa per aspirare ulteriore soluzione fisiologica da un flacone multiuso, «è da ritenere accettata dall’EOC» come ha sottolineato Capella. «L’errore umano - ha aggiunto - non è solo la causa più verosimile, ma anche l’unica possibile: una manipolazione commessa da un dipendente dell’Ente».
L’impossibilità di identificare l’operatore sanitario che all’epoca aveva effettuato la manipolazione, ha portato sul banco degli imputati l’EOC (in aula rappresentato dal direttore generale Giorgio Pellanda). Un esame TAC con liquido di contrasto - come nel caso in questione - «è un’operazione che impone serietà, non si tratta di un trattamento banale» ha detto il procuratore. E quindi: «Va monitorato in tutte le sue fasi e in tutti i suoi dettagli».
L’accusa ha poi ricordato che la legge sanitaria prevede che il paziente abbia il diritto di conoscere le generalità di ogni operatore sanitario che contribuisce alle cure e al trattamento. Da qui la necessità, da parte della struttura, di adottare le relative misure. «Un’organizzazione che, in caso di lesione di un paziente, non permette la concretizzazione di tale diritto è da ritenersi punibile» ha concluso, parlando di «carenza organizzativa» all’interno dell’EOC.