In manette due cittadini rumeni accusati di furto a danno delle gettoniere di almeno 8 dispositivi presso le stazioni
BELLINZONA - Un bottino di circa 5000 franchi, sottratto dalle gettoniere di almeno 8 distributori automatici. Per questo, venerdì scorso, sono finiti in manette due cittadini rumeni, 40 anni lui, 30 anni lei, rispettivamente residenti nel Paese d'origine e in Italia.
Il fermo, viene spiegato in una nota congiunta del Ministero pubblico e della Polizia cantonale, è scattato a seguito di un'articolata attività di indagine, innescata dalla recrudescenza dei furti, soprattutto a danno di distributori automatici di bevande e beni alimentari presenti nei pressi delle stazioni ferroviarie.
L'ipotesi di reato a carico dei due cittadini rumeni è quella di furto aggravato. Sono inoltre in corso verifiche per stabilire eventuali responsabilità dei due in episodi analoghi, avvenuti negli ultimi mesi sia in Ticino che oltre San Gottardo.
L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Chiara Buzzi.