Ecco la ricetta del Gruppo PPD in Gran Consiglio che ha stilato una serie di punti per rafforzare la sicurezza in Ticino in un momento segnato da attentati terroristici
BELLINZONA - Efficace prevenzione e rassicurazione della popolazione attraverso misure di sicurezza straordinarie: è quello che chiede il Gruppo PPD in Gran Consiglio al Consiglio di Stato.
Dopo aver espresso sgomento per la recrudescenza della violenza in vari Paesi europei ed aver espresso il proprio cordoglio per queste stragi, il Gruppo PPD chiede una reazione ferma e implacabile da parte delle Autorità: «I nemici della pace, quale sia la loro motivazione e la loro cittadinanza, devono essere annichiliti. Per lottare contro queste barbarie occorre inequivocabilmente chiarezza negli intenti; la cosa più deleteria sarebbe la confusione e la generalizzazione contro lo straniero, che porterebbe alla conseguente perdita dei valore cardini che hanno fatto grande il nostro Paese rendendolo un esempio nel mondo intero».
Pertanto il Gruppo PPD in Gran Consiglio chiede al Consiglio di Stato:
Il Gruppo in Gran Consiglio del PPD è convinto che «i valori alla base del convivere civile del nostro Paese - libertà, uguaglianza, solidarietà - possano essere salvaguardati solo con un’efficace tutela della sicurezza pubblica e attraverso la rassicurazione e un’informazione adeguata della popolazione».