Il Municipio di Lugano ha licenziato la richiesta di credito per la realizzazione di un nuovo edificio
LUGANO - Il Municipio di Lugano ha licenziato oggi all’attenzione del Consiglio comunale la richiesta di un credito di 5,3 milioni di franchi per la realizzazione di un nuovo edificio per tre sezioni della scuola d’infanzia e della mensa scolastica per la scuola elementare di Sonvico, con riqualifica paesaggistica del comparto.
A seguito dell’aggregazione dei Comuni di Cadro, Villa Luganese, Sonvico, Certara e Valcolla, nel 2013, la Città ha svolto uno studio approfondito sulle esigenze di edilizia scolastica nel comparto nord di Lugano. Dall’analisi è emerso che nel quartiere di Sonvico la suddivisione delle scuole dell’infanzia (SI) in tre ubicazioni diverse non adeguata né dal punto di vista logistico né da quello gestionale. Lo stato precario degli stabili che ospitano le sedi attuali di SI, inoltre, rende necessaria la realizzazione di una nuova sede di SI, con tre sezioni, nel comparto delle scuole elementari (SE), che dispone di spazi interni ed esterni generosi e si situa in un’area centrale di facile accessibilità per gli abitanti del quartiere.
L’investimento pianificato dal Municipio ha dunque molteplici obiettivi:
La posizione del nuovo stabile - che sarà edificato secondo gli standard Minergie, con struttura in calcestruzzo e legno - permetterà di definire in modo chiaro due spazi aperti: uno a ovest, con gli accessi comuni alla SI e alla SE e un altro a est della SI, destinato all’uso scolastico dei più piccoli quale spazio ricreativo all’aperto. La zona di accesso a ovest sarà completata con un'alberatura.
In base alle linee di sviluppo recentemente definite, il Municipio intende inoltre offrire alla popolazione la possibilità di utilizzare il comparto scolastico, che dispone di una superficie verde importante e non attrezzata di oltre 3'000 m2, anche durante gli orari di chiusura della scuola e sta valutando quale destinazione assegnare agli stabili esistenti attualmente occupati.
L’investimento previsto è 5'308'700 milioni di franchi (IVA inclusa). La consegna dell’opera è prevista nel 2020.