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CANTONE / SVIZZERAPerequazione 2021: il Ticino otterrà 45 milioni

16.06.20 - 13:34
Rispetto al 2020 il nostro Cantone riceverà un milione e mezzo in meno
Ti Press
Fonte ats
Perequazione 2021: il Ticino otterrà 45 milioni
Rispetto al 2020 il nostro Cantone riceverà un milione e mezzo in meno

BERNA - Nel 2021 la Confederazione e i Cantoni finanziariamente forti metteranno a disposizione di quelli più deboli 5,206 miliardi di franchi, ovvero 76 milioni (-1,4%) in meno rispetto a quest'anno. Il Ticino otterrà 44,770 milioni, i Grigioni 270,809 milioni.

L'Amministrazione federale delle finanze (AFF) ha calcolato i versamenti di compensazione nell'ambito della perequazione finanziaria. Come si estrapola dalle tabelle pubblicate oggi, il cantone italofono riceverà 1,552 milioni in meno che nel 2020, quello retico 2,237 in meno.

I calcoli, precisa l'AFF, saranno ora sottoposti ai Cantoni, che forniranno il loro parere. Il 2021, si ricorda in una nota, sarà il secondo anno di transizione della riforma della perequazione finanziaria. Il valore di riferimento della dotazione minima garantita verrà abbassato dall'87,7 all'87,1% della media svizzera.

A seguito di questa riduzione (-208 milioni) e della diminuzione delle disparità (-112), la dotazione calerà superando la crescita per effetto del potenziale di risorse in aumento (+110). A saldo i versamenti di compensazione ai Cantoni "poveri" diminuiranno quindi di 210 milioni a 4,1 miliardi di franchi (-4,9%).

Il 60% dell'importo sarà finanziato dalla Confederazione e il 40% dai Cantoni più ricchi. Per la perequazione delle risorse del 2021 è determinante il periodo 2015-17. Le conseguenze della pandemia di coronavirus non hanno dunque alcuna ripercussione.

Spulciando i dati dei vari cantoni emerge che i maggiori "donatori" sono Zurigo (501,790 milioni) e Zugo (330'939). Versano oltre 100 milioni anche Svitto (198,599) e Ginevra (187'950). Al contrario, il maggior beneficiario è Berna, che incassa 888'227 milioni. Segue il Vallese (787'221), davanti ad Argovia (492'507) e Friburgo (459'816).

Per quanto concerne le variazioni rispetto al 2020, l'indice delle risorse aumenterà in 14 Cantoni e scenderà in 12. Zugo (+4,0 punti), Appenzello Interno (+3,5) e Berna (+2,8) registrano gli incrementi più significativi, mentre le diminuzioni più nette toccano Ginevra (-5,9 punti), Svitto (-5,6) e Nidvaldo (-4,5). Per il Ticino il dato è un +0,2, per i Grigioni un -0,2.

Nella differenza su dodici mesi, considerando la popolosità, lo sgravio (minori uscite e maggiori entrate) pro capite più accentuato spetta a Friburgo (215 franchi per abitante), Ginevra (185) e Svitto (149). L'aggravio (maggiori uscite e minori entrate) più pesante ricade su Berna (215), ma pure su Glarona (143) e Appenzello Interno (124). Stabile la situazione in Ticino e nei Grigioni, che devono entrambe fare i conti con un aggravio, ma limitato (5 e 14 franchi per cittadino).

Entrando ancor più nel dettaglio, la somma del Ticino deriva da 17,048 milioni di perequazione delle risorse, 25,646 di compensazione degli oneri e 5547 di misure di attenuazione. Per ottenere i 44,770 milioni bisogna poi sottrarre 3471 milioni di compensazione di casi di rigore.

Nel caso dei Grigioni, la perequazione delle risorse porterà 133'132 milioni, la compensazione degli oneri 136'612, le misure di attenuazione 3197, mentre vanno tolti 2132 milioni per i casi di rigore, il che porta ai 270,809 milioni citati in precedenza.

Globalmente, nel 2021 il contributo della Confederazione alla compensazione degli oneri ammonterà a circa 721 milioni di franchi. Metà verrà utilizzato per la perequazione dell'aggravio geotopografico e metà quella dell'aggravio sociodemografico. A seguito del rincaro negativo, diminuirà dell'1,1% rispetto al 2020.

La compensazione dei casi di rigore è invece stata introdotta nel 2008, con il passaggio al nuovo sistema di perequazione finanziaria. Dal 2016 il versamento viene ridotto ogni anno del 5% rispetto all'importo iniziale. Nel 2021 si attesterà a 245 milioni (-17).

Per attenuare le ripercussioni della riforma della perequazione 2020, dall'anno prossimo si applicherà lo strumento delle misure di attenuazione limitate nel tempo. Verranno stanziati 80 milioni di franchi a 18 Cantoni finanziariamente deboli.

La palla passa ora alla Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF), che si pronuncerà su tutti questi numeri nell'ambito dell'assemblea plenaria del prossimo 25 settembre. Presenterà poi un rapporto al Dipartimento federale delle finanze (DFF).

A seguito dell'indagine conoscitiva le cifre potrebbero quindi cambiare. Solo in un secondo momento il Consiglio federale adeguerà l'ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC) e la porrà in vigore con effetto al 1° gennaio 2021.

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