Il consigliere federale si è recato nel Grigioni italiano per l'ormai tradizionale faccia a faccia sulle questioni di italianità e di confine.
POSCHIAVO (GR) - Nella mattinata di lunedì, il Governo grigionese ha ricevuto il Consigliere federale Ignazio Cassis nel quadro del regolare dialogo con il Cantone dei Grigioni.
Un meeting analogo, ma a Bellinzona, era avvenuto a fine settembre. Ad accompagnare il capo del Dfeae nei Grigioni anche il consigliere di Stato ticinese Christian Vitta.
Sul tavolo, anche questa volta, diverse questioni legate all'italianità, alle lingue minoritarie (compreso il romancio) e al rapporto con la vicina Italia.
Come confermato dalle autorità grigionesi « il punto culminante dell'incontro con il ministro degli esteri è stato la sottoscrizione dell'accordo ”Piccolo Erasmus”».
Si tratta del sesto incontro di scambio ufficiale con il Governo grigionese da quando il consigliere federale ticinese ha assunto la sua carica nel 2017.
Da quel momento in poi il ministro ha avviato un dialogo politico su base regolare con i Grigioni «per discutere delle esigenze e delle sfide particolari cui si trova confrontato il Cantone trilingue e per consolidare lo scambio di informazioni tra il Consiglio federale e il Governo».
Per quanto riguarda il Piccolo Erasmus, è un progetto varato nel 2021 che permette ai collaboratori delle amministrazioni cantonali grigionese e ticinese nonché del Dipartimento federale degli affari esteri di procedere a uno scambio della durata di più mesi. Il motivo dichiarato è quello «di una rappresentanza equilibrata delle differenti comunità linguistiche in seno all'Amministrazione federale e alle imprese parastatali».