Dal 18 al 21 agosto le corti di Arzo e Meride si animeranno con spettacoli, laboratori e musica
MENDRISIO - "Che basta un colpo di vento per" e torna in un baleno il Festival internazionale di narrazione di Arzo. Da giovedì 18 e fino al 21 agosto, le corti e il centro storico del paese ospiteranno spettacoli, laboratori e momenti di riflessione all'insegna della cultura e della creatività.
Questa 22esima edizione sarà caratterizzata da un salto nel passato, con il ritorno di Laura Curino e Nicole & Martin, e da uno nel futuro, con uno sguardo molto forte alla sostenibilità. Ogni biglietto, acquistabile su Biglietteria.ch , permetterà ai festivalieri di raggiungere gratuitamente Arzo con i mezzi pubblici: basterà esibire il codice Qr associato al biglietto come titolo di trasporto pubblico.
Il titolo dell'edizione è una suggestione che, viene spiegato in una nota, «dice di movimento, cambiamento, cadute e voli; e che trova eco nella scelta dei lavori presenti nella programmazione. Una proposta varia e per tutti». Ma con un forte accento sull’infanzia e sulla narrativa senza stereotipi: a tal proposito verranno organizzati tre momenti di riflessione.
I pomeriggi saranno perlopiù dedicati a bambini e ragazzi, mentre le quattro serate si rivolgeranno a un pubblico più adulto. I temi degli spettacoli che andranno in scena sotto le stelle spaieranno dall'ndrangheta, con Alessandro Sesti, al G8 di Genova, con la compagnia Usine Baug. Di forte attualità sarà anche lo spettacolo "Vasi comunicanti", presentato dalla compagnia Karakorum Teatro, che vuole trattare la realtà della frontiera tra Ticino e Italia.
Il centro pulsante del festival saranno le corti di Arzo, ma una parte della programmazione toccherà anche Meride. Ma anche Balerna in via del tutto eccezionale: a causa del maltempo lo spettacolo di apertura "Big Data B&B" andrà in scena all'Oratorio alle ore 21.30