Giuseppe Gianella, candidato PPD al Municipio (n. 4) e Consiglio Comunale (n. 17) di Bellinzona.
BELLINZONA - Siamo di fronte a una sfida importantissima: rendere attrattivo il centro di Bellinzona. Il cuore della nostra città e il punto nevralgico del commercio e delle attrazioni culturali.
Dobbiamo invertire la rotta. Dobbiamo farlo per evitare che, come avvenuto negli ultimi anni, gli imprenditori del commercio si allontanino dal centro di Bellinzona. Il Comune deve sostenere questo processo virtuoso, aiutando e incentivando soprattutto gli esercizi storici della nostra città. Ma non basta: dobbiamo pensare a nuove misure e agevolazioni per favorire l’arrivo di nuovi investitori che possano incrementare l’offerta.
Non bastano le buone idee, serve un progetto finanziario solido su cui fondare il rilancio economico delle attività commerciali nel centro di Bellinzona. Sono queste, quindi, le direttive da tenere in considerazione: promuovere l’esistente e attrarre novità e investimenti. Una miscela che renderà il centro cittadino un ibrido tra storicità e nuove tendenze, che sia in grado di offrire alternative concrete per i fruitori, ma anche rendere appetibile, costantemente, l’offerta strutturale del centro città. Sono convinto che questo indirizzo ci permetterà di portare Bellinzona nel futuro.
Sulla questione “centro cittadino”, in questi anni troppe volte sono nate divergenze con i residenti, talvolta poco inclini alla presenza di eventi prolungati nel tempo. Fermo restando il sincero e totale rispetto per gli abitanti del centro, aspetto che va ritenuto imprescindibile, dobbiamo, però, contestualmente sostenere la voglia di creare nuovi eventi di tipo ludico e culturale. Tenere viva l’attenzione sul centro per tutto l’anno è un aspetto centrale. Ma, come sempre, la differenza sta nella programmazione.
Penso, ad esempio, a “BelliEstate”: un cartellone di eventi concentrato in due settimane, nel mese di luglio, per proporre un’offerta coinvolgente che può diventare un appuntamento costante per tutta la regione. Eventi culturali, rappresentazioni teatrali e concerti per attrarre i nostri giovani e garantire momenti di svago a tutta la nostra comunità. È necessario, inoltre, prolungare l’orario di apertura degli esercizi commerciali durante la manifestazione. Del resto, nell’ottica del fruitore ma anche dell’imprenditore, eventi e commercio vanno a braccetto. Programmare significa anche confronto: ascoltiamo le realtà vicine di Locarno e Lugano, per concordare insieme un calendario di appuntamenti che eviti a monte inutili sovrapposizioni, garantendo al destinatario la possibilità di scegliere senza dover rinunciare a nulla.
Ho in mente una Bellinzona che viaggi unita verso il futuro. Ma, per raggiungere la meta, nulla deve essere lasciato al caso per paura del cambiamento.