Il corpo senza vita è stato rinvenuto a bordo della sua auto.
TANINGES - È stato trovato oggi a Champéry, in Vallese, il corpo senza vita della donna accusata di aver pugnalato a morte i suoi tre figli - di due, undici e tredici anni - ieri pomeriggio in un'abitazione dell'Alta-Savoia, in Francia. Lo afferma l'AFP citando fonti vicine al dossier. Secondo le informazioni trasmesse dalla polizia svizzera agli inquirenti francesi, il corpo della 45enne - da ieri ricercata - non è ancora stato identificato formalmente, viene precisato.
La donna, risultata fin da subito la principale indiziata, è stata ritrovata priva di vita «all'interno dell'automobile utilizzata abitualmente», ha indicato in serata il procuratore di Bonneville, Boris Duffau, in un comunicato. «Le circostanze precise del decesso non sono ancora note - ha aggiunto -. Il ministero pubblico vallesano ha ordinato un'autopsia. Sono ancora in corso verifiche per appurare con certezza l'identità della persona deceduta».
Ieri i media avevano riferito del dramma famigliare, consumatosi poco dopo mezzogiorno a Taninges, piccolo comune francese di 3'500 anime a una quarantina di chilometri da Ginevra. I soccorsi intervenuti sul posto avevano rinvenuto sui corpi dei tre bambini lesioni inflitte con un'arma da taglio. Il movente non è ancora noto.Secondo le indiscrezioni che circolano sui portali online, la 45enne, che soffriva di disturbi psichici, oltre alla cittadinanza francese, deteneva pure il passaporto rossocrociato.
Per la caccia alla donna sono stati mobilitati una sessantina di gendarmi e un elicottero nonché squadre di sommozzatori.