Maria Vittoria Sciotto candidata per il consiglio comunale a Lugano - Avanti con Ticino&Lavoro e Più Donne
LUGANO - Si fa un gran parlare in questo periodo dei giovani: sondaggi per capire quali sono i loro desideri; se la tecnologia li sta trasformando in zombie; si discute di quanto siano fragili, introversi. Insomma, si dice tanto, ma di proposte risolutive se ne vedono poche. La classe politica ne parla superficialmente e sembra non comprendere fino in fondo quanto sia importante intervenire.
Di cosa hanno bisogno i giovani? Prima di tutto di essere ascoltati, di avere spazi autogestiti per confrontarsi, sperimentare, socializzare, fare sport libero, giocare, pensare. Questa necessità è stata espressa dal 75% della gioventù luganese in un recente sondaggio.
Un sostegno tangibile ai giovani tra i 15 e i 24 anni potrebbe essere offerto dal Comune: il Contributo Cultura Giovani. 100 CHF da spendere per l'acquisto di libri, giornali o riviste specializzate presso le attività commerciali della nostra città. E in più, offrire un congruo numero di ingressi gratuiti per musei, teatri, centri culturali, eventi, trasporti e centri sportivi gestiti dal Comune di Lugano. I benefici di questa proposta sono molteplici. Innanzitutto, offre a tutti l'opportunità di accedere a esperienze culturali altrimenti fuori dalla portata economica di molti, promuovendo così l'uguaglianza nell'accesso alla cultura. In secondo luogo, stimolerebbe l'interesse e la partecipazione ai numerosi eventi culturali locali, contribuendo alla preservazione e alla promozione del nostro patrimonio culturale.
Infine, favorirebbe lo sviluppo personale e sociale dei giovani, incoraggiandoli ad esplorare nuove idee, prospettive e forme d'arte. Il Contributo Cultura Giovani comporterebbe un investimento finanziario limitato da parte dell'amministrazione comunale e avrebbe di certo un impatto positivo sull'economia locale, supportando i commercianti e incoraggiando la frequentazione dei luoghi culturali