EA torna sul ghiaccio con la nuova edizione della sua amatissima serie hockeystica, ma li varrà i nostri soldi?
MONTREAL - L'anno scorso NHL 16 è stato accolto dagli amanti del disco su ghiaccio videoludico alla guisa di un salvatore. Il motivo? È presto detto: NHL 15 non era assolutamente all'altezza delle aspettative e aveva sperimentato in modi che non erano affatto piaciuti. Mantenendo la filosofia (pagante) di "blanda innovazione" il team canadese di EA ha continuato a lavorare realizzando l'episodio che ci terrà compagnia fino al prossimo settembre.
Corpi in movimento - Bastano pochi minuti con il pad in pugno per capire che NHL 17 ha lavorato più di cesello che di fresa, smussando piccolezze e imbellendo minuzie piuttosto che stravolgere un tutto che già funzionava. L'impianto grafico, basta guardare la gallery qui sopra, non è cambiato per nulla. Chi ha l'occhio accorto (e frequenta l'hockey virtuale da tempo) noterà, invece, il pregevolissimo lavoro fatto sulla fisica dei corpi dei giocatori e soprattutto dei portieri che non sono mai stati così convincenti. Finezze? Forse sì, in ogni caso il feeling generale non è mutato e ci si sente subito a casa.
Arrivi e partenze - Dopo il primo match introduttivo è tempo di dare un'occhiata allo Hub di gioco: c'è tutto quello che ci deve essere (ed è un bene). Oltre alla partita veloce (perfetta per chi vuole "solo giocare") c'è la tanto amata "Stagione", i "Playoff", la "Carriera" e il "Fantasy Draft". Fra quelle nuove spiccano la "World Cup of Hockey", la gestionale "Franchise Mode" - in cui si indossa il cappello del General Manager - e il "Draft Champions" che permette di creare da zero una lega immaginaria con tutti i giocatori presenti nel pool. Particolarmente nutrita anche l'offerta per l'online con una rivista e perfezionata "Hockey Ultimate Team" (quella in cui ci si rovina finanziariamente a suon di "bustine" di giocatori in stile FIFA) e la competitiva "EASHL" (nella quale si disegna una squadra e la si porta avanti online in compagnia degli amici).
«Scartato il prossimo difensore, tirate in alto a sinistra» - Tornando fra le balaustre, quello che colpisce subito in NHL 17 è il sistema di "assistenza" che il gioco mette nelle mani del giocatore. Si tratta praticamente di un "navigatore di hockey" che ci suggerisce tasti da schiacciare, linee di passaggio possibili, gli angoli di tiro migliore (con tanto di mirino) e chi più ne ha più ne metta. Se da una parte è senz'altro una trovata interessante e utile, dall'altra (soprattutto dopo diverse ore davanti allo schermo) può risultare anche parecchio invasiva. Fortunatamente per toglierla (o ridurla) bastano pochi clic.
Il miglior attacco è la difesa - All'inizio di questa recensione parlavamo di fisica rivista, soprattutto nei corpi dei giocatori. Modifiche minute, è vero, ma che hanno un impatto non trascurabile sullo stile di gioco che, quest'anno, pare ancora più improntato sulla difesa. Per vincere, quindi, sarà d'obbligo posizionare bene i nostri giocatori e non risparmiarsi nel "forechecking". Gli assi veri, a questo giro, sono i difensori. In questo senso NHL 17 a molti potrebbe sembrare "diversamente spettacolare" rispetto ad altri episodi più pirotecnici e fantasiosi. Che sia un bene o un male, questo dovete deciderlo voi.
Svizzera sempre presente - Ma ci sono le compagini svizzere? Altroché, non disperate, con maglie e "roster" aggiornati (se li scaricate). Oltre alle squadre di NHL sono presenti anche tutte le leghe maggiori europee e un paio di minori americane e canadesi. E la somiglianza com'è? Eh... Diciamo che si poteva fare di meglio ma a noi piacciono i bicchieri mezzi pieni. Sannitz, per citare un bianconero a caso, sembra quello imberbe di qualche annetto fa e, in quanto a verosimiglianza, è in buona compagnia. Ma è comunque comprensibile: non ci aspettiamo certo che i ragazzi di EA dedichino poi troppe attenzione ai volti dei nostri giocatori di LNA quando già devono pensare a centinaia di superstar nordamericane.
Quindi? Me lo devo comprare? - NHL 17 è senz'altro un passo avanti rispetto all'episodio dell'anno scorso ma non è così sconvolgente. Per molti, diciamo i giocatori occasionali, la carne al fuoco potrebbe semplicemente non essere abbastanza da giustificare l'esborso. I patiti, invece, non potranno che apprezzare la maggiore profondità d'insieme. Insomma, valutate e... fate un po' il vostro gioco!
NHL 17 è disponibile per Playstation 4 (versione provata) e Xbox One.
VOTO: 7,5 (per i giocatori occasionali) o 8,5 (per gli "aficionados")