Positivo incontro fra responsabili e autorità presso il foyer Calprino a Massagno
L'organizzazione si occupa della promozione e della tutela dei diritti fondamentali degli adolescenti
LUGANO - Il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, il Direttore della Divisione dell’Azione sociale e delle Famiglie Gabriele Fattorini e il capoufficio UFAG Marco Galli hanno fatto visita alla Fondazione Amilcare.
L'organizzazione non profit - presente sul territorio ticinese da oltre 30 anni - si occupa della promozione e della tutela dei diritti fondamentali degli adolescenti. Nelle sue diverse strutture, accoglie 60 ragazzi e ragazze dai 15 ai 20 anni che, per ragioni diverse, si trovano in un momento di difficoltà. Ne segue inoltre una trentina anche dopo la fine del collocamento.
In ogni struttura è presente un team di educatori professionisti guidata da un responsabile. Essi seguono i ragazzi e le ragazze in tutti gli aspetti della loro vita fino a un eventuale rientro in famiglia, oppure fino al raggiungimento di un’adeguata autonomia affettiva e finanziaria.
Ed è proprio in una di queste strutture, ovvero presso il foyer Calprino a Massagno, che si è svolto l'incontro, in un clima di scambio e di ascolto. Sono diverse le tematiche che sono state affrontate, è sotto gli occhi di tutti che lavorare in ambito educativo presenta in questi anni una complessità crescente, così come è in aumento il numero delle diverse problematiche da affrontare.
Maltrattamenti, traumi, difficoltà d'inserimento professionale, disagio psichico, problemi educativi, situazioni penali, ecc., sono solo alcune delle situazioni a cui deve far fronte la Fondazione, senza dimenticare il grosso tema della gestione del rischio, delle finanze e dell’amministrazione.
Il confronto ha portato a riscontri positivi da parte di tutti gli intervenuti. Incontri come quello svoltosi al foyer Calprino sono fondamentali per sensibilizzare sul lavoro svolto e per portare l'attenzione sulle esigenze e sugli obiettivi che una struttura come la Fondazione Amilcare affronta quotidianamente.