1'300 dipendenti del Centro Ospedaliero di Pontarlier hanno voluto essere solidali con la madre della bambina ritrovata - dopo lunghe ricerche - morta nei giorni scorsi
PONTARLIER - I colleghi di lavoro della madre di Maëlys hanno deciso di fare un gesto di solidarietà per aiutarla a superare il calvario che sta vivendo.
Ciascuno dei 1'300 dipendenti del Centro Ospedaliero di Pontarlier ha deciso di regalarle una media di 2,27 giorni delle loro vacanze. In totale, alla madre di Maëlys sono stati offerti 572 giorni, poco più di due anni di congedo. Lanciata a novembre 2017, questa iniziativa, nata dai rappresentanti del personale, è stata accettata dalla direzione.
«È venuto tutto in modo naturale, perché il nostro sistema non ci permette di essere assenti oltre un certo numero di giorni, qualunque sia la causa dolorosa», ha spiegato a "Franceinfo" Lydie Lefebvre, delegata sindacale CGT dell'ospedale.
Grazie a questa ondata di solidarietà, la madre di Maëlys, infermiera notturna, avrà l'opportunità di non tornare immediatamente al lavoro, senza vedere il suo stipendio diminuire. Potrà anche scegliere di riprendere a lavorare part-time.