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STATI UNITITrump conferma: «Via dall'accordo sul nucleare con la Russia»

21.10.18 - 09:21
Il presidente americano ha confermato le sue intenzioni: «Abbiamo un sacco di soldi per giocare con le forze armate». Mosca replica: «Passo molto pericoloso»
Keystone
Trump conferma: «Via dall'accordo sul nucleare con la Russia»
Il presidente americano ha confermato le sue intenzioni: «Abbiamo un sacco di soldi per giocare con le forze armate». Mosca replica: «Passo molto pericoloso»

WASHINGTON- Il presidente statunitense Donald Trump ha confermato la sua intenzione di ritirare gli Usa dallo storico trattato sui missili nucleari con la Russia che fu firmato nel 1987 dagli allora presidente americano Ronald Reagan e dal leader dell'Unione sovietica Michail Gorbaciov.

Trump ha quindi ribadito le su accuse a Mosca, rea di aver violato e di violare l'accordo.

«La Russia ha violato l'accordo - ha detto Trump parlando con i giornalisti a margine di un comizio elettorale in Nevada - e lo sta violando da molti anni. Non so perché il presidente (Barack) Obama non fece nulla, non negoziò né ne uscì fuori».

«Noi - ha proseguito il tycoon - non permetteremo più che violino l'accordo nucleare e che fabbrichino armi mentre a noi non è permesso. Noi il trattato lo abbiamo onorato, ma la Russia sfortunatamente no, così porremo fine all'intesa».

Gli Stati Uniti vogliono un nuovo accordo con Russia e Cina, ha aggiunto il presidente, spiegando che senza una nuova intesa gli Usa svilupperanno nuovi armamenti.

«Se la Russia e la Cina non verranno da noi e non ci diranno che nessuno di noi deve sviluppare nuovi armamenti, e invece loro continueranno a farlo, questo per noi sarà inaccettabile. E bene, noi abbiamo un sacco di soldi per giocare con le nostre forze armate», ha detto Trump. «Non saremo più solo noi ad aderire a un accordo».

La replica russa: «Passo molto pericoloso» - «Apparentemente il trattato INF crea dei problemi agli Stati Uniti nel loro desiderio di raggiungere il totale dominio nella sfera militare». Lo ha detto il viceministro degli esteri russo Serghei Ryabkov all'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. «Si tratta di un passo molto pericoloso», ha sottolineato Ryabkov.

«L'incapacità e la riluttanza a venire a patti con noi (sul rinnovo del trattato) spingono alcune forze a Washington a incoraggiare la leadership del Paese sul ritiro formale dal trattato», ha aggiunto Ryabkov. «Si tratta di un passo molto pericoloso, che, ne sono sicuro, non solo sarà compreso dalla comunità internazionale ma susciterà una seria condanna da parte di tutti i membri della comunità mondiale impegnati nel mantenimento della sicurezza e della stabilità e sono pronti a lavorare per rafforzare gli attuali strumenti nel controllo degli armamenti».

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COMMENTI
 

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Scegliere se stare con Trump o con Putin è come scegliere fra la peste e il colera. Il primo, a detta di molti, ignorante, molestatore e bipolare, l'altro colto e furbo come una faina, ma che punta a diventare il nuovo Zar delle russie, a scapito di democrazia e diritti umani (ogni tanto in Russia qualche giornalista scomodo "sparisce"). Per non sapere né leggere né scrivere penso che forse l'Europa dovrebbe smarcarsi da queste due opzioni, scegliendo una terza via europea, puntando a diventare una nuova potenza mondiale. Ma le divisioni fra stati e gli euroscetticismi ci condanneranno a essere sempre dei piccoli e insignificanti stati sulla scacchiera mondiale, al servizio di una o l'altra super potenza. Vabbé, se vi piace così...

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Già, sono due nazioni che non si sopportano, cani e gatti in confronto sono grandi amici.¶ Mi chiedo come mai non riescano a ignorarsi. In ogni caso l'Europa non può essere una superpotenza militare unita, non lo sarà mai. Stati Uniti e Russia sono omogenei, gli Usa esistono da pochissimi secoli e sono caratterizzati da un sentimento guerrigliero mentre la Russia è reduce da un'epoca comunista che ha frantumato tutte le possibili culture (letteralmente) creando i russi. L'Europa invece è eterogenea, molti stati, molte culture. Quando le persone sono differenti litigano sempre, vedi ex jugoslavia o più semplicemente l'Italia che si odia da nord e sud.¶ Quello che ora l'Europa dovrebbe fare, uniti o meno, è puntare all'economia. Superare i colossi Giapponesi e Cinesi per avere del potere decisionale. Se questo sviluppo avverrà con un'unione europa la Svizzera non dovrà perdere il treno, se invece avverrà con l'UE divisa o addirittura separata la Svizzerà potrà giovare del fatto che oltre confine non ci sarà una sola nazione con cui contrattare ma ben 5.

sedelin 6 anni fa su tio
ogni giorno combina guai, ogni mese combina un disastro :-(((

patrick28 6 anni fa su tio
Meglio Trump che Putin !

seo56 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Concordo!!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Diciamo che se la giocano. Che match! Peccato che invece di lanciare assi di briscola lancino missili :-(

pedrito-el-drito 6 anni fa su tio
sarebbe meglio usare questo sacco di soldi per la salute dei vostri abitanti che non possono permettersi un'assicurazione ASAN!

seo56 6 anni fa su tio
Grande Trump!!

fenius 6 anni fa su tio
Risposta a seo56
ma che dici??

daniele77 6 anni fa su tio
Risposta a seo56
Di grande ha solo il vuoto nel cervello....

seo56 6 anni fa su tio
Risposta a fenius
La mia opinione.. siamo in democrazia! Io rispetto la tua!
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