La causa è il focolaio nel mattatoio di Toennis
BERLINO - Il distretto di Guetersloh, in Germania, verrà sottoposto di nuovo al lockdown.
Lo ha annunciato il Ministro presidente del Land del Nord Reno-Westfalia Armin Laschet (Cdu), sottolineando che si tratta del primo distretto in Germania che torna alla chiusura per contrastare il diffondersi del coronavirus.
Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, è esploso un enorme focolaio nel mattatoio di Toennis, che ha alzato l'allerta nella regione amministrata da Laschet. Stando agli ultimi aggiornamenti, fra i dipendenti dell'impresa, sono saliti a 1'553 i casi di contagio da coronavirus.
Si tratta del focolaio maggiore mai rilevato fino ad oggi in Vestfalia e in Germania, ha sottolineato Laschet. L'infezione è molto localizzata e al momento soltanto 24 casi positivi sono stati registrati al di fuori del mattatoio, ma il lockdown viene scelto per precauzione.
Si torna dunque, per ora per una settimana (fino a fine giugno) alle misure di marzo: torna il divieto di contatto per oltre due persone, e saranno chiusi bar, palestre, cinema, teatri, musei, memoriali; inoltre sarà proibito fare sport in luoghi chiusi. Stop anche ai pic nic e alle grigliate all'aperto.
A chiarirlo è stata l'unità di crisi locale, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri. Sul posto è stato inoltre istituto un centro di diagnosi, dove sarà possibile fare il test per tutti i residenti.
Gli addetti all'emergenza hanno anche affermato di aspettarsi un ulteriore aumento dei casi, Guetersloh conta circa 370'000 abitanti.