In queste ore circola una bozza del nuovo Dpcm, che potrebbe entrare in vigore giovedì 5 novembre.
ROMA - «Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l'arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». È quanto si legge in una prima bozza, ancora provvisoria, del decreto del Presidente del consiglio dei ministri (Dpcm) che il governo discute con le regioni prima del varo.
Nelle aree ad alto rischio è inoltre «vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori». Il provvedimento - che sarà adottato con ordinanze del ministro della Salute - può riguardare intere «Regioni o parti di esse».
«Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, e punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole».
«Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 5 novembre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020», ancora si legge nella bozza.