L'analisi avviene su un piccolo campione di sangue. Il metodo è stato sviluppato dalla Carnegie Mellon University
PITTSBURGH - Può identificare gli anticorpi al virus SarsCov2 nel giro di 10-12 secondi e anche aiutare a quantificare la risposta immunologica dei pazienti ai vaccini anti-Covid: è il nuovo test sviluppato dai ricercatori della Carnegie Mellon University, usando una piattaforma con biosensori fatti di nanomateriali, descritta sulla rivista Advanced Materials.
Questo test riesce a identificare la presenza a due degli anticorpi del virus in una piccolissima quantità di sangue (circa 5 microlitri). Le concentrazioni di anticorpi, pur se molto basse sotto un certo volume, possono infatti essere rilevate grazie ad una reazione elettrochimica che avviene in un apparecchio portatile, che invia i risultati quasi immediatamente ad un'interfaccia su uno smartphone.
«Abbiamo utilizzato gli ultimi progressi fatti sui materiali e la produzione con la stampa in 3D di nanoparticelle per creare un apparecchio capace di rilevare rapidamente gli anticorpi al Covid», spiega Rahul Panat, uno dei ricercatori. I chip usati per la lettura dei campioni sono fatti con dei nanoelettrodi d'oro stampati in 3D.
Il test ha un tasso di errore molto basso e "può aiutare a quantificare la risposta immunitaria alla vaccinazione, cosa molto importante in questo momento", continua Panat. Poichè si tratta di una piattaforma di sensori generici, può essere usata per rilevare rapidamente anche i biomarcatori di altre malattie, quali Ebola, Hiv e Zika.