Migliaia di agenti si sono riuniti a Parigi per chiedere una maggiore protezione dalle violenze
In particolare, chiedono una pena detentiva minima per chiunque aggredisca un agente di polizia
PARIGI - Migliaia di agenti di polizia francesi si sono riuniti oggi a Parigi nell'ambito di un'enorme manifestazione fuori dal parlamento, per protestare contro le violenze e gli attacchi ai poliziotti, chiedendo una legge che li protegga maggiormente.
Lo riporta la stampa nazionale francese, indicando che una manifestazione da parte delle forze dell'ordine rappresenta una mossa inedita e audace.
In particolare, a far traboccare il vaso, sono stati due agenti uccisi nelle ultime settimane (un caso di terrorismo, e uno di narcotraffico), oltre alle numerose aggressioni ai poliziotti da parte di gruppi di giovani. «Pagati per servire, non per morire» recita uno striscione davanti all'Assemblea Nazionale, la camera bassa del parlamento.
Ora, i sindacati chiedono una pena detentiva minima per chiunque aggredisca un agente di polizia. Alla manifestazione erano previsti 30'000 agenti, ma non è ancora chiaro il numero esatto di partecipanti che sono riusciti a far parte del corteo.
«Non si può più andare avanti, la situazione sta peggiorando, dovete proteggerci», ha detto un ufficiale di polizia al Ministro dell'Interno Gerald Darmanin, presente alla manifestazione, come riportato dall'agenzia stampa Reuters. Lo stesso Darmanin, tra l'altro, è stato oggetto di critiche da parte dell'opposizione, che lo ha accusato di essere un Ministro che «va a manifestare contro se stesso».
Oltre a Darmanin anche altri politici, in vista delle elezioni in arrivo, hanno approfittato della situazione, presenziando e inviando messaggi a favore della polizia. Anticipando la mossa, i sindacati di polizia hanno avvertito prima della manifestazione che i politici non sarebbero stati autorizzati a fare discorsi.