Uno studio ha confermato la riduzione del declino cognitivo
SEATTLE - Gli animali domestici riducono il declino cognitivo negli anziani. È quanto emerge dai dati preliminari di uno studio che sarà presentato al 74° Congresso annuale della American Academy of Neurology in programma ad aprile a Seattle.
Lo studio ha analizzato le capacità cognitive di 1'369 anziani, somministrando loro test di valutazione e osservando che, a distanza di sei anni, i punteggi sono diminuiti a un ritmo più lento tra i proprietari di animali domestici. A mostrare il maggiore vantaggio erano gli anziani che avevano accanto un animale domestico da più di 5 anni.
«Studi precedenti hanno suggerito che il legame uomo-animale può avere benefici sulla salute, come la diminuzione della pressione sanguigna e dello stress. Poiché lo stress può influenzare negativamente la funzione cognitiva, è possibile che la ragione dei nostri risultati sia proprio nei potenziali effetti di assorbimento dello stress tra chi ha vicino un animale domestico», spiega Tiffany Braley, dell'University of Michigan Medical Center in Ann Arbor e membro dell'American Academy of Neurology. «Un animale da compagnia può anche aumentare l'attività fisica e anche questo potrebbe giovare alla salute cognitiva».