L'ingresso del paese nell'eurozona è stato annunciato oggi. «Uniti siamo più forti» ha detto la presidente della Bce.
ZAGABRIA - La Croazia ha realizzato oggi «un suo obiettivo strategico nazionale e dal primo gennaio 2023 introduce l'euro». Lo ha scritto su Twitter il primo ministro croato Andrej Plenković dopo che nel primo pomeriggio l'Ecofin ha adottato gli ultimi atti necessari per consentire alla Croazia di entrare nell'eurozona il primo gennaio prossimo.
«L'euro permetterà alla nostra economia di essere più resistente e a lungo termine alzerà anche il tenore di vita dei nostri cittadini» ha spiegato Plenković. «Essere membro dell'eurozona garantisce alla Croazia anche una maggiore sicurezza nella crisi», ha concluso il premier.
Il tasso di conversione è stato fissato a 7,53450 kune croate per 1 euro e da settembre in Croazia tutti i prezzi dovranno essere esposti in entrambe le valute. Il periodo di transizione durerà dal primo al 14 gennaio 2023 quando sarà possibile pagare in contanti sia in kune che in euro.
Entrando il primo luglio 2013 nell'Ue, la Croazia ha assunto l'obbligo di aderire anche all'euro. Ora il Paese spera di ottenere anche il via libera per aderire alla zona Schengen e il governo punta al primo gennaio prossimo, per completare in quella data la piena integrazione in Europa.