Non è ancora stata decisa la città ospitante. Boris Johnson: «Il nostro paese onorerà la promessa fatta a Zelensky»
LONDRA - Sarà il Regno Unito ad ospitare l'edizione 2023 dell'Eurovision Song Contest, e non l'Ucraina (per evidenti motivi), vincitrice della scorsa edizione con i Kalush Orchestra.
Essendosi piazzati secondi con la performance di Sam Ryder, l'European Broadcasting Union nelle scorse settimane aveva iniziato a trattare con la Bbc. Proposta che è stata accolta dall'emittente, anche se non è ancora stata definita la città che ospiterà l'evento. Glasgow e Manchester hanno già espresso il proprio interesse, ma sono in corsa anche Leeds, Liverpool, Newcastle, Birmingham, Aberdeen, Londra, Brighton, Belfast e Cardiff.
La notizia è stata annunciata da Nadine Dorries, ministra della Cultura del governo dimissionario.
Durante l'edizione 2023 l'Ucraina non verrà dimenticata, ma verrà celebrata a dovere. Lo ha dichiarato Boris Johnson con un tweet: «La scorsa settimana il presidente Zelensky e io abbiamo convenuto che ovunque si terrà l'Eurovision 2023, verrà celebrato il paese e il popolo ucraino. Dato che ospiteremo noi l'evento, il Regno Unito onorerà direttamente questa promessa e organizzerà un fantastico concorso per i nostri amici ucraini».
Last week President @ZelenskyyUa and I agreed that wherever Eurovision 2023 is held, it must celebrate the country and people of Ukraine.
— Boris Johnson (@BorisJohnson) July 25, 2022
As we are now hosts, the UK will honour that pledge directly – and put on a fantastic contest on behalf of our Ukrainian friends.