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G20Schiaffo di Xi al G20, diserta il summit e riceve Maduro

08.09.23 - 17:32
Continua la "lunga marcia" del presidente cinese verso la guida del Sud Globale.
KEYSTONE/EPA/XINHUA / Li Xueren (XINHUA / Li Xueren)
Fonte ats ans
Schiaffo di Xi al G20, diserta il summit e riceve Maduro
Continua la "lunga marcia" del presidente cinese verso la guida del Sud Globale.

PECHINO - È un doppio schiaffo quello che il presidente cinese, dopo aver saltato il summit del G20, ha voluto assestare, invitando a sorpresa per una settimana in visita di Stato il suo omologo venezuelano, parte della sua «lunga marcia» verso la guida del Sud Globale.

Una sfida diretta, su questo tema, all'India di Narendra Modi e un'altra rivolta al capo della Casa Bianca, Joe Biden, visti i pessimi rapporti tra gli Usa e la Repubblica Bolivariana del Venezuela, bersaglio di pesanti sanzioni americane.

«Su invito del presidente Xi Jinping», ha annunciato una nota del ministero degli Esteri cinese, Maduro sarà in visita dall'8 al 14 settembre, una visita che si sovrappone al summit di Nuova Delhi che si tiene domani e domenica. La Cina considera i legami con il Venezuela «solidi come una roccia», ha rincarato nel briefing quotidiano la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning. «La fiducia reciproca tra i due Paesi - ha aggiunto - sta diventando solida e la cooperazione in vari campi è in continua espansione».

Malgrado il pesante isolamento internazionale, la Cina è tra i principali creditori di Caracas e ha appoggiato costantemente le proteste del Venezuela contro quelle che chiama interferenze straniere - a partire dalle sanzioni Usa - nel Paese latinoamericano, la cui economia a dispetto delle riserve di petrolio è stata devastata per anni dalla crisi.

La vicepresidente venezuelana Delcy Eloina Rodriguez Gomez ha visitato Shanghai e Pechino in settimana, incontrando il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, in una delle missioni di più alto livello di funzionari di Caracas nel Dragone da anni. «Cina e Venezuela hanno stretto un'amicizia indissolubile e ferrea, e la Cina sostiene con fermezza il Venezuela nella salvaguardia della sua indipendenza e dignità nazionale», aveva commentato dopo l'incontro Wang, stratega ed esecutore dei piani di Xi in politica estera, soprattutto per il ruolo di capo della diplomazia del Partito comunista.

Quanto all'India, la competizione con la Cina è fortissima nella guida del Sud Globale, che è un pilastro della presidenza di Modi del G20. «La dichiarazione finale sarà la voce del Sud Globale e dei Paesi in via di sviluppo», ha assicurato lo sherpa del governo indiano Amitabh Kant alla vigilia dell'apertura dei lavori. «Nei mesi della nostra presidenza abbiamo lavorato seguendo i principi suggeriti dal premier Modi: inclusività, ricerca di soluzioni, ambizione e decisione. Siamo certi che la nostra presidenza lascerà un segno indelebile e innovativo», ha aggiunto.

L'ultima visita in Cina di Maduro risale al 2018 e l'attuale missione sarà la decima nel Paese asiatico, negli sforzi di trovare un sostegno ancora più convinto sia economico sia diplomatico nei confronti delle pressioni Usa. Xi lo ascolterà seguendo il vecchio adagio mandarino per il quale «il nemico di un mio nemico è un mio amico».

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COMMENTI
 

Zwieback 1 anno fa su tio
c'è l'ho maduro

Kyke 1 anno fa su tio
Qualcuno mi può dire perché il Venezuela è stato sanzionato pesantemente da Stati Uniti compagnia brutta?

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Parlano di dignità nazionale e intanto metà o più delle loro popolazioni muore di fame, problema da sempre irrisolto nei paesi Brics e affini... se il "motore" di molte alleanze sarà il sentimento antioccidentale, ne vedremo delle.. brutte e tra 30 anni la maggior parte di loro sarà ancora così, con gravi problemi interni da risolvere.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Abbiamo cellule cancerogene che sono programmate anti tutto, basta attaccare il corpo dove vivono. Se fossero di là, farebbero lo stesso ..

pori_num 1 anno fa su tio
Sono filo-occidentale perché sono occidentale e vivo in Occidente (dove sta il Ticino). Con questo non significa che difendo a spada tratta tutto ciò che viene fatto dai paesi europei o dagli USA. E magari è anche giusto che altre realtà possano avere il loro spazio e prosperare alle quali l’Occidente dovrebbe, se non tirarsi indietro per lasciar loro il passo, perlomeno concedere loro la giusta fetta di spazio. Quello che mi preoccupa invece è quali sono le figure che hanno le pretese di guidare e di dettare il nuovo ordine mondiale: paesi autocratici, repressivi e dispotici dove la libertà individuale è ridotta ai minimi termini, la propaganda imbesuisce il popolo e il diritto di informazione non esiste. Se dovessero riuscire nell’intento, a livello di diritti dell’uomo, libertà e uguaglianza, torneremmo indietro di mille anni, così come le conquiste sociali e la potenzialità di innovazione e progresso! È già successo dopo il declino dell’antico Egitto!

pori_num 1 anno fa su tio
Risposta a pori_num
Dei componenti dei BRICS una buona speranza potrebbe essere l’India: emergente e popolosa, ma sicuramente più inclinata verso democrazia e collaborazione. Sarei stato meno preoccupato se per il nuovo ordine mondiale si proponessero gli stati delle isole del Pacifico e il Tibet ( tra l’altro già aggredito e ingiustamente invaso da uno dei paesi che vorrebbe imporre il proprio ordine mondiale)!

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a pori_num
Sei in forma oggi 👍 grande bello leggere ciò che hai scritto. Sono pienamente d’accordo

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a pori_num
Tra l’altro se ci sono donne che ammirano la Cina farebbero meglio ad informarsi… non scrivo altro, c’è il sole .. esco 😜

pori_num 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Grazie 😊 mi fa piacere. Penso che colgo il tuo saggio suggerimento ed esco a fare un giro in bici sotto il sole ☀️

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a pori_num
Io sono sul lago in Paddle. 😜👍

Righe76 1 anno fa su tio
La Cina fa bene ad andare per la sua strada! I Filo americani saranno la rovina.

Gemelli57 1 anno fa su tio
Ognuno si sceglie gli amichetti che vuole. Evidentemente tra i due c'e' feeling. Accomunati dagli stessi valori direi.

Suissefarmer 1 anno fa su tio
Risposta a Gemelli57
il problema per noi è che rimaniamo con americani e basta, mentre Cina, Russia, India, sudamerica e Africa comanderanno e a giro faranno a noi sanzioni , questo è quello che succedere a meno che gli state non fermino tutto con latomica.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Gemelli57
Chi si assomiglia si piglia

pori_num 1 anno fa su tio
Risposta a Gemelli57
Il proverbio chi s’assomiglia si piglia, calza a pennello. Se questi sono quelli che vogliono “disegnare” il nuovo ordine mondiale, a sém a posct!

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Risposta a Gemelli57
Nessuno si sceglie gli "amichetti che vuole" ...tutto è determinato dalle leggi che governano gli equilibri economici, politici e militari.

Roggino 1 anno fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Suissefarmer, prima dovranno andare d’accordo tra di loro cosa per nulla scontata come appena dimostrato… 😉

marlow 1 anno fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Ma la cina sbaglio ,... o aveva in progetto di fare la via della seta ? Per far entrare le sue merci , se ben ricondo dal porto- hub di trieste. Che avrebbe avuto i aiuti di miglioria dai cinesi !! Mentre il bel paese, nelle ultime settimane, pronto a dichiarate che i patti non sono cambiati!! crediamoci, nel frattempo i $$$$ cinesi vanno altrove!!! Intanto tra kenia e paesi vicini in meno di 2 anni i cinesi, e solo loro, escludendo tutti, gli hanno costruito la ferrovia per trasportare quelle terre preziose che tanto vogliono i cinesi per la parte elettronica . Venezuela? avranno pozzi mega galattici.... basta che si accordino con un paese costiero dell`pacifico,... e panama salta.... vedremo...
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