La commissaria dei diritti umani a Strasburgo: «Reagire in modo conforme al diritto anche nelle situazioni d'emergenza»
STRASBURGO - La commissaria dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, afferma di essere preoccupata per le conseguenze che la decisione della Finlandia di chiudere totalmente il confine terrestre orientale può avere sui diritti dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti.
In una lettera inviata al Ministro degli Interni finlandese, Mari Rantanen, Mijatovic pur riconoscendo le preoccupazioni di Helsinki per la potenziale strumentalizzazione da parte della Russia del movimento dei richiedenti asilo e dei migranti, evidenzia che «è fondamentale che gli Stati membri del Consiglio d'Europa, anche quando affrontano situazioni difficili alle loro frontiere, reagiscano in modo pienamente conforme ai loro obblighi in materia di diritti umani».
La commissaria chiede alla Finlandia diversi chiarimenti sulle garanzie attuate e sulle misure adottate per garantire la tutela dei diritti umani e per evitare che si verifichi una crisi umanitaria nel contesto del peggioramento delle condizioni meteorologiche al confine.