Il maltempo ha devastato la città e l'aeroporto internazionale. Nel vicino Oman le inondazioni hanno provocato diciotto morti.
DUBAI - Dubai è letteralmente sott'acqua. Il maltempo transitato sopra l'emirato arabo nella giornata di ieri ha infatti provocato allagamenti e inondazioni, devastando la città e costringendo l'aeroporto internazionale a chiudere i battenti. Piogge torrenziali hanno pure colpito il vicino Oman, dove le inondazioni hanno causato la morte di diciotto persone.
La locale agenzia di stampa (WAM) ha definito le piogge come «un evento meteorologico storico» che ha superato «qualsiasi cosa documentata dall'inizio della raccolta dei dati nel 1949». Piogge che nello specifico sono iniziate nella tarda serata di lunedì 15 aprile, intensificandosi poi nella mattinata di martedì. Nella giornata di ieri - precisano i servizi meteo dell'emirato - sono caduti più di 142 millimetri di pioggia. Ovvero quasi cinquanta millimetri in più delle precipitazioni medie che si registrano (solitamente) in un anno (94,7 mm).
In Oman 18 vittime - Le forti piogge hanno interessato tutta la penisola araba, colpendo in particolar modo l'Oman. Secondo quanto riferito dal Comitato nazionale per la gestione delle emergenze, pesanti inondazioni hanno infatti provocato 18 morti nel Paese. Tra loro anche dieci scolari travolti mentre si trovavano all'interno di un veicolo.