Gli Stati Uniti hanno fatto registrare un sensibile incremento dei casi
L'Italia è la nazione che paga il più alto tributo di vittime
LUGANO - Continua ad aumentare in maniera vertiginosa il numero di persone positive al coronavirus nel mondo.
Sono più di 307mila in 171 paesi, stando agli ultimi dati pubblicati dalla Johns Hopkins University. Il maggior numero di casi, oltre 81300, appartiene sempre alla Cina. Seguono l'Italia (più di 53500) e gli Stati Uniti (oltre 26700). Negli Usa il balzo è impressionante: circa 8000 contagi nel giro di 24 ore.
Proprio oggi la Cina ha fatto registrare il primo contagio sul suolo nazionale dopo tre giorni di tregua. Si tratta di una persona collegata a un caso importato nella provincia meridionale del Guandong. Sono 46 complessivamente i nuovi positivi domenica.
I morti - La nazione con il maggior numero di vittime accertate è l'Italia, con 4825 unità. Un dato impressionante, considerato che la regione cinese dell'Hubei, dove si trova Wuhan e dove è stato localizzato il primo focolaio di quella che è diventata una pandemia globale, registra 3144 decessi (l'intera Cina 3265). Molto alti i numeri anche di Iran (1556) e Spagna (1381).
Dalla Cina arrivano buone notizie sul fronte delle guarigioni: sono quasi 60mila le persone che hanno affrontato e sconfitto il Covid-19 solo nell'Hubei. In Iran i guariti sono oltre 7600 e in Italia più di 6000.
"Punti di ingresso" per Pechino - Sempre per quanto riguarda la Cina, l'autorità che regola l'aviazione civile ha designato 12 "punti di ingresso" in altrettante città per i voli internazionali diretti a Pechino. Solo in un secondo momento gli aeromobili avranno l'autorizzazione per raggiungere la capitale. È una delle misure a tutela della salute pubblica e contro il rischio d'importazione del coronavirus. I media cinesi indicano alcune delle città dove verranno effettuati controlli sanitari sui passeggeri: Shanghai, Tianjin, Shijiazhuang e Taiyuan.
Regno Unito - Sono 5067 i contagiati nel Regno Unito. Il bilancio delle vittime è salito a 233, mentre i guariti sono 65.
Africa - Il numero dei casi confermati di coronavirus in Africa è ancora contenuto ma vari Paesi stanno prendendo provvedimenti restrittivi per evitare la propagazione della malattia. Il Ruanda ieri ha chiuso i confini e ha vietato tutti gli spostamenti non essenziali. Sono esclusi il rientro dei cittadini dall'estero e il traffico delle merci. I morti nell'Africa sub-sahariana sono 6 e i contagi oltre 500, la maggior parte dei quali in Sudafrica.