La donna era stata uccisa in camera sua durante un raid della polizia che si è poi rivelato un buco nell'acqua
LOUISVILLE - Era stata uccisa dagli agenti, entrati in casa sua improvvisamente in cerca di stupefacenti. Aveva catalizzato l'attenzione nazionale, ma meno quella internazionale, il caso di Breonna Taylor - che nella vita faceva la soccorritrice - morta a Louisville, Kentucky.
Taylor era stata svegliata nel cuore della notte dall'irruzione e freddata nella sua camera da letto con 10 colpi di pistola. La perquisizione dell'appartamento non aveva portato al ritrovamento di alcuna droga e gli agenti non erano stati incriminati. Breonna, come George Floyd e Jason Blake era diventato uno dei simboli dei movimenti di piazza di #blacklivesmatter.
È di martedì la notizia che i suoi famigliari, che avevano citato in giudizio le autorità cittadine, riceveranno 12 milioni di dollari di indennizzo. La somma è stata decisa dalle parti in un accordo fuori dall'aula di tribunale.