Vi prendono parte ambientalisti, collettivi, sindacati e altri movimenti
ROMA - «Voi la malattia, noi la cura». «Voi il G20, noi il futuro». «Stop ai brevetti, vaccino diritto globale». Questi gli striscioni che aprono il corteo contro il G20 partito da porta San Paolo a Roma.
Migliaia i manifestanti che sfileranno da Ostiense fino a Bocca della Verità, nel cuore della capitale italiana. Tra i partecipanti molti giovani, studenti di Fridays for future, rappresentanti dei sindacati di base, lavoratori della Gkn arrivati in pullman dalla Toscana, attivisti dei movimenti sociali e dei comitati ma anche una piccola rappresentanza no Tav.
Centinaia le bandiere, da Rifondazione Comunista ai Cobas. Il corteo è sorvegliato dalle forze dell'ordine che presidiano l'area con blindati e camionette. Il corteo sta sfilando verso il lungotevere.