Un documento consegnato alla Corte di Appello di Parigi riporta gli ultimi istanti prima della morte di 66 persone
IL CAIRO - Da Parigi agli abissi del Mediterraneo. Nel 2016 un volo Egyptair con a bordo 66 persone si è schiantato in mare. Anche se sin dall'inizio era stato chiaro agli inquirenti che una fuga di ossigeno e i piloti che fumavano in cabina avessero contribuito in maniera importante all'incidente, era rimasto un mistero da dove il gas fosse fuoriuscito. Ecco i nuovi dettagli delle indagini.
Un rapporto di più di 100 pagine è stato consegnato alcune settimane fa alla Corte di Appello di Parigi, dove si indaga per omicidio colposo. Il Corriere della Sera ha potuto visionare il documento e ha riportato diversi dettagli che fanno un po' più luce sui fatti occorsi nella notte tra il 18 e il 19 maggio di sei anni fa. In particolare, sono stati ricostruiti gli ultimi istanti prima della caduta.
Negli anni sono state formulate diverse ipotesi e seguite diverse piste. Il Cairo, dove sono state aperte le indagini, puntava al terrorismo, ma dal lato francese il punto di vista è sempre stato diverso e, forse, come confermerebbero questi nuovi ulteriori dettagli, il più veritiero.
Era noto che c'era una forte probabilità che pilota e copilota stessero fumando prima che l'aereo precipitasse - il fumo era all'epoca consentito a bordo dei voli EgyptAir.
Ed era noto che ci fosse stata una fuga di ossigeno e forse un incendio, in quanto gli elementi rilevati sul luogo dell'incidente avevano escluso che all'origine del tutto ci fosse stata un'esplosione. Ciò che viene reso ora evidente è che alla base della fuoriuscita di gas c'era la mascherina di ossigeno del copilota che, per ragioni ancora non stabilite, aveva la valvola posta su "Emergenza".
Alle 02:34 del 19 maggio l'aereo scompare dai radar. Secondo il documento è più che probabile che la mascherina, proprio perché impostata sulla modalità di emergenza, stesse rilasciando quantità di ossigeno con una forte pressione, e che con la scintilla di una sigaretta, abbia favorito una combustione e quindi un principio di incendio. Non è chiaro se i piloti abbiano utilizzato l'estintore. Viene fatto notare, inoltre, che sugli schermi posti davanti a loro si vedono i livelli di ossigeno. Ciò che viene riportato chiaramente nel resoconto è che fossero entrambi stanchi per il volo notturno.