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Proteste contro il carovita, congelato l'aumento della benzina Per la seconda settimana i cittadini sono scesi in strada
PANAMA - Centinaia di persone hanno manifestato ieri a Panama contro l'aumento dei prezzi e la corruzione nel Paese, spingendo il presidente Laurentino Cortizo ad annunciare una riduzione del prezzo della benzina e il congelamento dei prezzi di diversi prodotti di prima necessità.
«Capisco l'insoddisfazione di vari settori per la situazione che stiamo vivendo, causata dagli effetti della pandemia e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina», ha detto Cortizo in un messaggio al Paese. Il presidente ha annunciato che il prezzo di un gallone di carburante (3,78 litri) costerà «3,95 (dollari) per i veicoli privati in tutto il Paese a partire dal 15 luglio», una misura di cui già beneficia il trasporto pubblico da maggio.
Questa è la seconda settimana di proteste a Panama contro l'aumento del prezzo del carburante, cresciuto del 47% tra gennaio e luglio. Cortizo ha inoltre annunciato che il governo metterà a punto un decreto per congelare i prezzi di una dozzina di prodotti di base.
