La giovane attivista climatica comparirà in aula l'8 maggio
STOCCOLMA - I pubblici ministeri svedesi hanno accusato l'attivista climatica Greta Thunberg di disobbedienza civile per aver ignorato gli ordini della polizia di abbandonare due manifestazioni sul clima che bloccavano il Parlamento svedese a marzo. «La data del processo è stata fissata per l'8 maggio», ha annunciato un cancelliere del tribunale.
Thunberg, 21 anni, e altri attivisti bloccarono l'ingresso principale del Parlamento svedese nel corso di una protesta che era iniziata l'11 marzo e andò poi avanti per diversi giorni. I politici potevano comunque entrare in Parlamento attraverso degli ingressi laterali. L'attivista fu allontanata fisicamente varie volte dalla polizia, il 12 e il 14 marzo, dopo aver rifiutato di obbedire all'ordine delle forze dell'ordine di lasciare il luogo della protesta. Per questo è stata denunciata e accusata di disobbedienza civile, sebbene l'eco-attivista abbia negato le accuse nei suoi confronti.
Thunberg è già stata multata due volte dai tribunali svedesi, nel luglio e nell'ottobre 2023, sempre per disobbedienza civile in proteste legate al clima.