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GERMANIAUna strage ancora senza un perché

15.07.24 - 20:30
Inquirenti al lavoro per ricostruire i fatti. Una delle vittime era stata candidata alle recenti elezioni europee
keystone-sda.ch (Jannik N?lke)
Una strage ancora senza un perché
Inquirenti al lavoro per ricostruire i fatti. Una delle vittime era stata candidata alle recenti elezioni europee

ALBSTADT - Prosegue il lavoro degli inquirenti per chiarire i dettagli della strage in famiglia avvenuta domenica ad Albstadt, città del Baden-Württemberg.

Ad aprire il fuoco contro i parenti è stato un 63enne. Gli investigatori stanno cercando di capire se l'arma usata per la strage fosse una di quelle che l'uomo possedeva legalmente per la sua attività di cacciatore. La Procura e la polizia hanno confermato che il 63enne, prima di rivolgere l'arma contro se stesso, ha ucciso un 24enne e una 84enne. Si tratta del figlio e della madre. In ospedale sono ricoverate poi una 26enne e una 59enne, rispettivamente figlia e moglie dello sparatore. Le loro condizioni sono ancora gravi, precisa la polizia in uno comunicato stampa odierno.

Secondo i media locali il figlio era candidato alle recenti elezioni europee con il Partito Liberale Democratico (Fdp). La sezione del Baden-Württemberg lo ha ricordato con una storia su Instagram. «Il nostro dolore è profondo e i nostri cuori sono pesanti. Riposa in pace Felix».

Gli inquirenti stanno cercando in particolare di ricostruire la sequenza degli omicidi. Verso chi è stata rivolta l'arma per la prima volta, e quale è stata la causa scatenante di tanta furia omicida? Continuano a non esserci indicazioni del coinvolgimento di terze persone.

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