Due studenti sono stati accusati di comportamenti sconsiderati
PRAGA - Dietro i presunti spari avvenuti mercoledì sera all'Università di Pilsen, nell'ovest della Repubblica, ceca ci sono due studenti universitari di nazionalità ceca. Lo ha comunicato stamane la polizia. Uno avrebbe gridato "Allahu akbar", mentre l'altro avrebbe emesso suoni simili a spari. Entrambi sono stati accusati di comportamento sconsiderato contrario all'ordine pubblico e sono interrogati in libertà.
Secondo la portavoce della polizia Pavla Buresova, gli studenti di 24 e 25 anni si erano comportati nel campus universitario in modo da indurre altri a temere ragionevolmente che si trattasse di una sparatoria. La polizia ha scoperto gli autori del delitto grazie al sistema di telecamere e ai lettori di schede del sistema di identificazione unificato.
Secondo la polizia, gli studenti avrebbero potuto prevedere che la loro azione avrebbe avuto conseguenze alla luce di eventi simili, come la tragica sparatoria alla Facoltà di Lettere dell'Università Carlo di Praga dello scorso dicembre, che ha causato 14 vittime.
La polizia ha ricevuto la segnalazione della presunta sparatoria all'Università di Pilsen mercoledì dopo le ore 16. Nel campus universitario sono intervenuti circa 130 poliziotti, tra cui una pattuglia di pronto intervento o l'Unità di azione rapida (Urna). Dal campus sono state evacuate circa mille persone.