Indici puntati contro Robert Jenrick, accusato di aver fatto visita agli anziani genitori
LONDRA - Alla vigilia di una scontata proroga delle restrizioni nella battaglia contro il coronavirus, nel Regno Unito scoppia la polemica attorno al ministro Robert Jenrick, accusato d'aver violato le direttive date dallo stesso governo.
A lanciare l'attacco è stato il Daily Mail, tabloid della destra populista britannica alquanto maldisposto, almeno all'inizio, verso l'idea del lockdown in genere, che ha svelato come Jenrick - titolare dei portafogli delle Aree Urbane, dell'Edilizia e delle Comunità Locali - si sia trasferito da Londra nella "seconda casa" di famiglia nella campagna dell'Hertofordshire inglese.
Non solo: il ministro ha fatto visita anche gli anziani genitori in violazione delle linee guida governative che impongono a tutti di restare nell'abitazione di residenza salvo che per esigenze vitali. Jenrick ha però negato di essersi, sostenendo di essersi spostato semplicemente nel luogo di residenza in cui vivono moglie e figli.
Sulle visite al padre e alla madre anche il progressista Guardian chiede spiegazioni. La sua giustificazione è quella di aver dovuto portare ai genitori, costretti alla quarantena dall'età, generi d'assoluta necessità, in particolare medicinali. Cauta per ora la reazione dell'opposizione laburista e delle autorità sanitarie, che hanno sollecitato chiarezza, ma senza sposare le accuse al ministro.