Attesa per oggi una dura risposta dell'Europa contro il governo di Teheran, che non aspetta e sanziona già
BRUXELLES - «Oggi approveremo un pacchetto di sanzioni molto duro verso l'Iran». Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell sottolineando che Teheran continua a negare di aver mandato droni alla Russia dopo l'inizio della guerra e sostiene che non invierà missili.
Il colloquio di Borrell con il ministro iraniano - «Venerdì scorso ho avuto una lunga conversazione con il ministro degli Esteri iraniano, ho espresso la preoccupazione dell'Unione Europea e la condanna per queste esecuzioni e ho spiegato la natura delle sanzioni che verranno prese oggi, sia per ragioni umanitarie che per il sostegno alla Russia sull'Ucraina», ha aggiunto Borrell. «L'Iran deve capire che l'Ue compirà tutte le azioni possibili per sostenere le donne iraniane, le manifestazioni pacifiche, nonché il rifiuto delle condanne a morte».
Dieci persone e cinque entità - L'Iran ha deciso di imporre sanzioni a 10 persone e 5 entità europee: lo ha dichiarato in un comunicato il Ministero degli Esteri di Teheran, citato dall'agenzia Irna, aggiungendo che è un'azione di ritorsione all'imposizione di sanzioni da parte degli Stati europei.
«Gli individui e le entità europee hanno anche sostenuto gruppi terroristici e incoraggiato la violenza e il terrorismo, che hanno portato ad atti terroristici e alla violazione dei diritti umani contro il popolo iraniano», viene precisato nel comunicato.