Accontentato il ministro di estrema destra Itamar Ben-Gvir, resta da capire da chi dipenderà questo nuovo organismo
TEL AVIV - Il governo di destra di Benjamin Netanyahu ha approvato la costituzione di una 'Guardia nazionale per Israele' «nel ministero per la Sicurezza nazionale» diretto da Itamar Ben-Gvir. Al tempo stesso una Commissione formata da «tutti i settori della sicurezza di Israele» dovrà decidere in 90 giorni di tempo «le prerogative della Guardia» e da chi dipenderà: se dal capo della polizia o da «un altro ente».
Al tempo stesso l'esecutivo ha approvato un finanziamento di circa un miliardo di shekel (253,7 milioni di franchi) per la Guardia, riducendo di 1% il budget di altri ministeri.
In una nota il governo ha spiegato che la Guardia - secondo i media dovrebbe avere circa duemila uomini - «fungerà da forza dedicata qualificata e addestrata per gestire, tra le altre cose, varie situazioni di emergenza, criminalità nazionalista e terrorismo». Inoltre rafforzerà «i ruoli attualmente ricoperti dalla polizia israeliana in queste aree». Il ministro Ben-Gvir ha definito l'istituzione della Guardia «una notizia importante per i cittadini israeliani e che migliorerà la sicurezza personale».