Il presidente francese Emmanuel Macron è in Cina. Il presidente Xi Jinping lo ha accolto in Piazza Tienanmen
PECHINO - Il presidente cinese Xi Jinping ha accolto il suo omologo francese Emmanuel Macron in Piazza Tienanmen. Dopo il saluto e la presentazione delle rispettive delegazioni, i due leader hanno ascoltato gli inni nazionali prima di ispezionare il nutrito picchetto d'onore ed entrare nella Grande sala del popolo per il primo loro bilaterale, secondo le immagini trasmesse dai media.
Un dialogo importante «in tempi difficili»
Il dialogo tra Francia e Cina è importante «in questi tempi difficili»: incontrando il premier Li Qiang nella Grande sala del popolo, il presidente Emmanuel Macron, nel primo incontro istituzionale della sua visita di stato, ha affermato che «la capacità di condividere un'analisi comune e di costruire un percorso comune è essenziale».
Dopo i colloqui con Macron, il premier cinese ha ospitato un «pranzo di lavoro» con la presidente della Commissione Ue von der Leyen. I due leader europei avranno colloqui separati con il presidente Xi Jinping prima di un dialogo a tre che avrà un focus sull'aggressione della Russia all'Ucraina e sul ruolo di Pechino per una soluzione alla crisi, nonché evitare che la Cina sostenga direttamente Mosca nel conflitto. La doppia visita europea, di Macron e von der Leyen, potrebbe definire una rotta per le future relazioni del blocco con il Dragone ed è arrivata tra le pressioni di Pechino su Taiwan, dopo che la presidente dell'isola Tsai Ing-wen ha incontrato negi Usa lo speaker della Camera Kevin McCarthy.
Almeno per la missione di Macron, a Pechino ci sono grandi aspettative. «La visita di Macron dovrebbe produrre risultati concreti in un'ulteriore cooperazione economica e commerciale tra Cina e Francia, nonché aumentare la fiducia politica reciproca», ha scritto il Global Times in un editoriale. «Vale la pena notare che varie forze in Europa e negli Usa stanno prestando molta attenzione alla visita di Macron ed esercitano influenza in diverse direzioni», ha scritto il tabloid del Quotidiano del Popolo, osservando che, «in altre parole, non tutti vogliono che la visita di Macron in Cina proceda senza intoppi e con successo».
Alcuni analisti hanno suggerito che i due leader potrebbe adottare il ruolo di "poliziotto buono, poliziotto cattivo" con Macron a premere per il ripristino dei legami Cina-Ue e von der Leyen a insistere sulle questioni più spinose e sulle linee rosse. «Le relazioni Ue-Cina sono ampie e complesse. Il modo in cui le gestiamo avrà un impatto sulla prosperità e sulla sicurezza dell'Ue. Sono a Pechino per discutere di questa relazione e del suo futuro», ha scritto von der Leyen su Twitter questa mattina.