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PERÙFinte segretarie al Congresso, erano prostitute

19.12.24 - 14:57
Una presunta rete di prostituzione nel parlamento peruviano: lo scandalo che sta scuotendo la politica del paese sudamericano
Depositphotos (AndrewLozovyi)
Fonte ats
Finte segretarie al Congresso, erano prostitute
Una presunta rete di prostituzione nel parlamento peruviano: lo scandalo che sta scuotendo la politica del paese sudamericano

LIMA - Uno scandalo a sfondo sessuale senza precedenti sta scuotendo il mondo politico in Perù. Al centro delle accuse c'è Jorge Luis Torres Saravia, ex capo dell'Ufficio legale e costituzionale del parlamento, che sarebbe stato a capo di una presunta rete di sfruttamento della prostituzione all'interno del Congresso.

Per fare questo si sarebbe avvalso della collaborazione di Andrea Vidal Gómez, una giovane avvocato incaricata di reclutare donne come finte "segretarie" o con incarichi fittizi di "consigliere".

Ma qualcosa è andato storto quando una lite tra i due ha portato al licenziamento di Vidal a fine settembre, scatenando una serie di eventi sempre più oscuri: il 9 dicembre la legale è stata oggetto di un'imboscata mentre si trovava in un taxi. I sicari hanno sparato più di 40 colpi contro il veicolo, provocando la morte sul colpo del conducente e lasciando gravemente ferita la donna, che ha cercato di resistere ma è deceduta due giorni fa in ospedale.

Il procuratore ha riferito di essere già intervenuto sul caso e, attraverso la Procura speciale per i crimini di tratta di esseri umani di Lima, ha aperto un'indagine preliminare contro Saravia per sfruttamento sessuale, ai danni di donne non identificate.

La rete di prostituzione - ha rivelato alla stampa il presidente della commissione controllo della Camera Juan Burgos - non aveva scopo di lucro. I servizi sessuali prestati ai politici servivano per convincerli a votare seguendo le indicazioni di Torres in base alle singole votazioni messe all'ordine del giorno in parlamento.

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