Segnalate trattative in corso - non confermate dai protagonisti - per l'uscita di manager dell'Investment Banking dalla grande banca
NEW YORK - C'è chi potrebbe approfittare dell'acquisizione di CS da parte di UBS. Ed è Santander, la banca spagnola starebbe infatti cercando di sottrarre al Credit Suisse alcuni tra i migliori senior dell'Investment Banking Division di New York.
Secondo un’indiscrezione del Financial Timers si tratterebbe del Managing Director David Hermer, a Credit Suisse dal 1994 dopo un'esperienza in Lehman Brothers, e del responsabile Advisory e Investment Banking Coverage, Malcolm Price. Due esperti manager di Wall Street che dunque potrebbero lasciare presto la grande banca.
Se però tutte le parti in causa non confermano e non commentano, appare evidente la strategia del gruppo spagnolo di ritagliarsi un nuovo ruolo nel settore degli investimenti, sia europeo che statunitense. Step successivo a quanto messo già in atto a partire dal 2015, quando Hector Gisi dal CS nel 2015 è passata a Santander, diventandone CEO la scorsa estate con l'obiettivo dichiarato - secondo il FT - di portare la divisione Corporate e Investment Banking a una crescita annuale negli Usa del 15%, (nell'arco di tempo 2022-2025).
Al netto delle indiscrezioni del quotidiano finanziario, sembra farsi sempre più concreta la scelta da parte della nuova UBS di cedere parti dell'Investment Banking di Credit Suisse e sposare così la propria politica a basso rischio. Il tutto come aveva preannunciato il presidente del consiglio di amministrazione di UBS, Colm Kelleher, nel corso dell'assemblea degli azionisti lo scorso 5 aprile: «Verrà ridotto in modo significativo l'ammontare di capitale allocato nell'investment bank».