È il risultato di un indagine condotta da UBS e CFA Society Switzerland. L'abbassamento è previsto per l'anno prossimo
BERNA - La Banca nazionale svizzera (BNS) dovrebbe abbassare il tasso direttore sin dalla prima metà del prossimo anno, stando a un'indagine di UBS e CFA Society Switzerland realizzata presso esperti. Si prospetta dunque un calo dei tassi di interesse a breve termine.
All'inchiesta, effettuata fra il 14 e il 18 dicembre scorsi, hanno partecipato 38 analisti della comunità finanziaria elvetica. L'indagine viene realizzata dal gennaio 2017: fino allo scorso agosto partner di CFA era Credit Suisse, ora è UBS, banca che ha rilevato il concorrente. CFA è un'organizzazione che fornisce informazione finanziaria ai professionisti degli investimenti.
Nonostante una nuova ripresa, il principale indice UBS CFA, che fornisce una previsione dell'evoluzione congiunturale in Svizzera a sei mesi, è rimasto in territorio negativo a dicembre, a -23,7 punti, dopo un -29,6 di novembre e un -37,8 di ottobre. Sono ormai 22 mesi che questo barometro della fiducia degli analisti nell'andamento dell'economia elvetica è in rosso, si legge in un comunicato odierno dei due enti.
Ecco come viene calcolato l'indicatore. Il 18,4% (dato arrotondato) dei 38 interrogati (ossia sette esperti) in dicembre ha stimato che la congiuntura in Svizzera migliorerà, il 42,1% che peggiorerà e per il 39,5% non si profilano mutamenti. L'indice, in punti, corrisponde alla differenza tra pareri positivi e negativi espressi in percento, ossia alla sottrazione 18,4 - 42,1, che dà -23,7. L'indicatore è un numero evidentemente compreso tra un valore minimo di -100,0 e un massimo di 100,0.
Quanto all'evoluzione dell'inflazione nella Confederazione, sempre per un orizzonte a sei mesi, il 18,4% dei sondati ha previsto un aumento, il 44,7% una diminuzione e il 36,8% stabilità, per un indice pari a -26,3, che va interpretato come una probabile contrazione del rincaro.
Una maggioranza dei partecipanti al sondaggio ritiene che i tassi d'interesse a breve termine in Svizzera diminuiranno, quale effetto della riduzione del tasso d'interesse di riferimento della BNS nel primo semestre del 2024, si legge nella nota. Sempre a sei mesi, per il 2,6% degli intervistati (un esperto) i tassi a breve termine aumenteranno, per il 36,8% diminuiranno e per gli altri rimarranno immutati. Il relativo indice è pari a -34,2 punti.