L'attrice premio Oscar avrebbe - secondo l'accusa - perso il controllo degli sci e travolto uomo, per poi lasciarlo a terra ferito
PARK CITY (UTAH) - Potrebbe costare molto caro a Gwyneth Paltrow un incidente sugli sci avvenuto lo scorso 2016 nel comprensorio sciistico di Park City, nello Utah. Durante una discesa a valle, l'attrice si sarebbe scontrata con Terry Sanderson, ottico in pensione e oggi 76enne (69 al momento dell'incidente), che nella caduta riportò lesioni celebrali e costole rotte, presentando poi una causa di risarcimento nel 2019 per un importo di 3,1 milioni di dollari, che ora, a distanza di anni, ammonterebbe invece a 300 mila dollari.
L'accusa - «Gwyneth Paltrow ha perso il controllo con gli sci - riportano gli avvocati di Sanderson nelle carte processuali, raccolte da Associated Press - facendolo cadere violentemente, causandogli una lesione cerebrale, quattro costole rotte e altre lesioni gravi». E in effetti l'accusa sostiene che la Paltrow durante una discesa «sconsiderata» avrebbe travolto il malcapitato («Sono stato colpito alla schiena - aveva detto il pensionato in conferenza stampa, dopo aver presentato la causa) per poi lasciarlo a terra stordito e continuare la propria sciata insieme al suo entourage.
La tesi della difesa - Di tutt'altro avviso l'attrice premio Oscar che, in una contro-denuncia, ribalta le responsabilità di quanto accaduto e - tramite avvocati - sostiene di essere lei ad aver subito l'urto. Aggiungendo che, dopo lo scontro, il pensionato era in buone condizioni e che i danni fisici del querelante sarebbero preesistenti e non dovuti allo scontro. La Paltrow - riferisce oggi il Los Angeles Times - racconta dunque l'esatto contrario e chiede un risarcimento simbolico di un dollaro, affermando che l'ottico si sarebbe persino scusato dopo lo scontro.
Al via il processo - Spetterà dunque al processo, che inizia oggi presso il tribunale distrettuale di Park City e dovrebbe durare otto giorni, stabilire quanto avvenuto nella stazione sciistica (Deer Valley Resort) e accertare eventuali responsabilità. Entrambe le parti in causa dovrebbero essere presenti alle udienze, Gwyneth Paltrow compresa.