Massimo Ferrari, cittadino di Riviera e presidente della Sezione PPD
Abbiamo deciso di lanciare questa sfida, perché non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di proporre ai nostri concittadini la possibilità di scelta tra il continuare con lo status quo od operare un cambiamento e dare quindi un segnale forte alle nuove generazioni e al futuro del nostro Comune. Credo che per una forza politica il momento più bello della propria attività sia la possibilità di cambiare avendo le persone e le idee.
Era già successo nel 2017 con Raffaele De Rosa, quando abbiamo proposto una persona moderna, formata, capace e con idee. I frutti si sono subito concretizzati. Il Comune è diventato immediatamente più propositivo e progettuale!
In poco più di 2 anni egli ha saputo costruire il nuovo Comune e proporre tra le altre cose i due progetti faro dello sviluppo comunale: l’aeroporto e la nuova sede di scuola media.
Egli ha inoltre promosso, sulla base del progetto territoriale dell’aggregazione, lo sviluppo del piano dei trasporti comunale, con riferimento particolare ai percorsi pedonali e ciclabili e ai relativi attraversamenti sul fiume Ticino.
Raffaele non ha solo proposto, ma ha concretizzato l’avvio dei progetti. Con estenuanti trattative con Armasuisse il primo sindaco di Riviera ha ottenuto i sedimi e da buon economista li ha ottenuti a condizioni estremamente vantaggiose per il nostro Comune. Per gli investimenti necessari all’aeroporto egli ha saputo ottenere dal Cantone i 3 milioni a fondo perso, mentre per la scuola media dallo stesso ha ricevuto il via libera per il progetto di potenziamento del polo scolastico. Raffaele è stato nel frattempo promosso a Consigliere di Stato…
Con Ulda la sfida è sotto certi aspetti ancora più radicale. Per la prima volta nella storia la nostra comunità ha l’occasione di avere come sindaco una giovane donna, formata e oltretutto professionalmente attiva in un Comune!
Un’altra volta l’occasione storica di rinnovamento è a portata di mano.
Ulda, in una legislatura, con sorprendente rapidità, ha saputo imparare il mestiere di municipale, assumendo in toto il dicastero economia pubblica, sport, cultura e tempo libero, il quale è diventato immediatamente ed in modo innovativo un riferimento per tutto il tessuto vivo delle numerosissime società che animano il nostro Comune. Forte del suo lavoro di dirigente in ambito scolastico e del suo pratico senso femminile, Ulda ha messo in discussione meccanismi e abitudini gestionali radicate. Essa è tutt’ora l’unica donna nel gremio dell’Esecutivo.
In quanto presidente, quando la nostra municipale ha deciso di mettersi a disposizione con grande coraggio e senza condizioni per questa sfida piena di rischi, ho provato una forte emozione, che ha prevalso su tutte le altre questioni, considerazioni e calcoli. Mi sono semplicemente detto: “Sì, facciamolo! Sottoponiamo ai nostri concittadini questa opportunità d’oro!” L’entusiasmo è quindi cresciuto immediatamente attorno a questa scelta.
Come ho già espresso in altre occasioni, il nostro Comune ha grosse potenzialità. Lavoro (nel senso di cultura e di posti di lavoro), residenza di qualità nonché ambiente e natura con il parco fluviale sono i suoi punti forti. La debole forza finanziaria, con una cronica dipendenza dal fondo di livellamento comunale, la scarsa considerazione a livello cantonale e la discriminazione rispetto ad altri quartieri della città Ticino (per esempio i collegamenti del trasporto pubblico) sono invece i punti deboli. La sfida futura è quindi quella di trovare i giusti ingredienti e i giusti contatti per valorizzare al massimo le nostre potenzialità.
Sono convinto che Ulda, con le sue visioni moderne in termini di governance e di progettualità, con la sua esperienza professionale e con il suo metodo di operare, sia la persona giusta per guidarci nel futuro prossimo. Queste sono le riflessioni che ci hanno spinto a giocare questa partita e non sicuramente i vecchi e obsoleti schemi di contrapposizione politica.
Per il futuro del nostro Comune invito quindi tutti i nostri concittadini a sostenere ULDA.