Claudio Cattori, consigliere comunale PPD
BELLINZONA - Egregio Signor Sindaco, Egregi Signori Municipali,
mi permetto rendervi attenti, sia come agricoltore sia come Consigliere comunale, sulle modalità adottate, in queste settimane, da AlpTransit per ripristinare le zone SAC sull’area del cantiere su territorio di Camorino. Sono a conoscenza che anche la Sezione dell’agricoltura vigila sui lavori in corso.
Dovremmo essere tutti consapevoli che questi interventi devono rispettare precise regole per evitare che, in un prossimo futuro, ci si trovi confrontati con l’inadeguatezza del futuro uso quale terreno agricolo SAC. Detto in altre parole il ripristino delle zone SAC, in prospettiva, deve consentire di poter lavorare il terreno senza inconvenienti.
I sedimi, sui quali sono in corso i lavori di sistemazione, sono stati particolarmente compromessi dal cantiere. Per ripristinare una zona SAC, a mia conoscenza, devono essere eliminate le stuoie, che servivano per separare il terreno sottostante, già privato dall’humus, con il materiale necessario per l’impianto del cantiere. Dalla documentazione fotografica allegata mi sorge più di una perplessità su come si intende, ora, sistemare a uso agricolo i terreni.
È noto che, per renderli lavorabili, sono necessari una idonea sotto struttura sabbiosa o ghiaiosa, per permettere l’evacuazione dell’acqua superficiale e, successivamente, circa 50 cm di terra,
definibile di seconda qualità, mentre l’ultimo strato di 30 cm deve essere humus. Considerato il fatto che il comparto degli ex cantieri AT è su territorio della nostra Città e risaputo che sarà destinato a scopo agricolo, la mia inquietudine scaturisce dal timore che le regole per ricostruire le condizioni di una zona SAC non siano scrupolosamente osservate.
In questo senso invito il Municipio a voler vigilare, tramite i propri servizi, con il coinvolgimento della Sezione dell’agricoltura e con i responsabili di AT, la qualità degli interventi e d'informarmi in merito.