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L'OSPITE Attenzione a scherzare con il fuoco e ai buonismi da copertina

08.04.22 - 08:58
di Germano Mattei, ex deputato
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Germano Mattei
Germano Mattei
Attenzione a scherzare con il fuoco e ai buonismi da copertina
di Germano Mattei, ex deputato

Ha dello sconcertante la macedonia propinata da Nadia Parise nella sua ospitata.

Una miscellanea di tematiche per giustificare la presenza dei lupi -ingenuo e gratuito animalismo?- che sono in libera espansione del 30% annuo in Svizzera (recente dichiarazione della Consigliera federale socialista Simonetta Sommaruga davanti al Consiglio Nazionale!). Sono di oggi i dati delle predazioni ufficiali pubblicate da www.KORA.ch: in Svizzera oltre 800 predazioni al 31 ottobre 2021; a fine anno erano oltre 900, praticamente come nel 2020. Attenzione a scherzare con il fuoco e ai buonismi da copertina! Selvaggina qua e là decimata? Questo è un problema che va affrontato e mi chiedo se, in effetti, si fa qualcosa. Esemplificando: in questi giorni due cervi sbranati in zona Cimalmotto (Val Rovana), caprioli predati alla Diga di Val Malvaglia (Val Blenio), in Val Mesolcina un cane è una cerva interamente sbranati, in media Leventina almeno 9 pecore predate, il tutto vicino alle strade e agli insediamenti umani.

Nadia Parise deride la preoccupazione espressa dal Comune di Blenio per la continua presenza di lupi nel territorio e vicino alle case dei cittadini. Simile preoccupazione è stata espressa nei giorni scorsi dal Comune di Campo Vallemaggia. Enti pubblici sostenuti da Patriziati e da Associazioni di Valle, agricole e di categoria, non il “signor nessuno”. Tutti hanno chiesto al Governo cantonale - sin qui silente e con nessuna informazione alla popolazione e agli Enti pubblici - riunioni publiche per dibattere le misure previste per gestire una situazione oramai fuori controllo. In quelle sedi potrà esibire le sue tesi. Lupi innocui? Sino a quando? E se fossero degli ibridi, meno timorosi nei confronti dell’uomo? In effetti i lupi cercano di schivare l’essere umano, ma sarà poi assolutamente vero? Un amico mi dice che nelle steppe mongoliche la gente va a raccogliere frutti di bosco con il fucile in spalla! Presto sarà similmente anche nelle nostre contrade? Altra favola sono i danni al bosco da parte degli ungolati, quando le foreste sono in piena espansione, sino a giungere a ricoprire il 50% del territorio cantonale. L’autrice del pezzo letterario critica anche gli interventi forestali nel bosco. Mi risulta che in Svizzera vige una rigida legge forestale che disciplina e regola ogni intervento nei boschi. Su un tema posso essere d’accordo: bisogna limitare l’uso di elicotteri!

Nella macedonia di temi l’autrice parla pure di furti nelle abitazioni di vacanza. Fatti incresciosi che saranno sicuramente stati denunciati e sotto inchiesta da parte della nostra Polizia.

Ma ritorniamo alla presenza del Grande predatore, il lupo che è incontestato al vertice dei grandi carnivori. Complicato e irto di ostacoli il suo abbattimento, quando supera le 10 predazioni riconosciute in ambienti protetti. Tuttavia, i difficoltosi prelievi non permettono di eguagliare le nascite annuali. 

In concreto oggi siamo alle porte dell’uscita dalle stalle del bestiame, ansioso di brucare l’agognata nuova erba. Tra poco si salirà sui maggenghi e poi sugli alpeggi. Nel settore primario vi è paura e disagio, che succederà alle mandrie e agli armenti con tutti questi lupi in circolazione? Mai così numerosi da 120 anni a oggi. Impossibile recintare e elettrificare tutti i pascoli, quando Studi ufficiali dicono che almeno il 70% degli alpeggi non è proteggibile. E che dire dei cani di guardiania, che creano molti problemi con turisti, escursionisti, ciclisti! 

Quindi che fare? Abbandonare l’allevamento e l’alpeggio e quindi l’attiva e secolare gestione del territorio, rinunciare ai ricercati prodotti nostrani, che non si creano nei frigoriferi dei supermercati. 

I turisti buonisti del mordi d fuggi fanno tenerezza ma non portano nulla alle realtà alpine in continua lotta per la loro sopravvivenza. Certo ogni riflessione, anche critica, aiuta tutti a crescere a riflettere, valutando i pro e i contra. Tuttavia, la presenza dei lupi nelle nostre Valli non crea nessun valore aggiunto e distrugge la stessa biodiversità. 

 

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