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GIANCARLO JORIODopo la musica techno a maxi-volume, la petizione

14.06.23 - 08:55
Giancarlo Jorio
Giancarlo Jorio
Dopo la musica techno a maxi-volume, la petizione
Giancarlo Jorio

Tutti saranno d’accordo affermando che Piazza Grande a Giubiasco deve vivere e continuare a vivere, animata da iniziative pubbliche e private.

Tuttavia per l’aggregazione e la socializzazione delle persone non occorre eccedere con musica ad alto volume, amplificata con mezzi elettroacustici oltre i limiti delle autorizzazioni, su tutto quando l’autorità ha ordinato disposizioni che impongono musica di sottofondo dalle 23 in deroga ai limiti ordinari fissati con la pianificazione locale NAPR per il bisogno di tutelare la quiete nel vicinato.

I residenti non vanno turbati, ma vanno protetti delle immissioni foniche e che vanno protetti da livelli elevati d'inquinamento fonico per una manifestazione che può essere gestita con moderazione del volume della musica e di canti. 

Al riguardo si rileva che il Dipartimento del territorio (DT) ha espressamente indicato che “per le valutazioni delle immissioni foniche causate da manifestazioni pubbliche di questo genere, vanno considerati sia la protezione del pubblico che assiste alla manifestazione, sia il rumore verso il vicinato.

Inoltre per quanto concerne il rumore il DT rileva che, ”… chi è esposto a livelli elevati d'inquinamento fonico può manifestare effetti negativi sul benessere e sullo stato della salute e che l’esposizione a rumori molesti causa il rilascio di ormoni da stress che ci rendono più reattivi, provocando un aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca, disturbi del sonno, come pure la difficoltà di concentrazione o l’aumento del rischio di depressione.”

Per l’evento dello scorso mese maggio autorizzato in Piazza Grande a Giubiasco l’autorità ha disposto che la musica di sottofondo dalle ore 23 per non ledere la salute delle persone residenti nel vicinato.

Ciò nonostante fino oltre la mezzanotte si è continuato con karaoke e musica techno a 120 colpi al minuto emesse a basse frequenze, immesse con un livello fonico che sovrasta il rumore di un veicolo in transito con motore termico!

Le conseguenti richieste d’intervento a polcom per la moderazione del volume della musica e per il monitoraggio dei valori delle immissioni foniche non hanno per niente portato a risultati soddisfacenti e, su tutto, le prove ufficiali dell’inosservanza delle condizioni dell’autorizzazione.

Chi per ragioni di salute deve attenersi a un’igiene del sonno non ha perso tempo e dopo aver assunto le necessarie informazioni ha risposto all’autorità comunale con una petizione (da chiedere al Municipio di Bellinzona).

In sintesi, premesso che la salute pubblica impone particolare attenzione da parte dell’autorità competente a decidere autorizzazioni per eventi che prevedono musica amplificata con mezzi elettroacustici si chiede con un’inchiesta amministrativa puntuale di accertare quanto è avvenuto.

Inoltre che le future autorizzazioni per siffatte manifestazioni, che comportano una ponderazione multidisciplinare, devono far luogo a una decisione del Municipio munita dei mezzi e dei termini di ricorso e pubblicata all’albo comunale (ROIF, art. 7).

È anche stato chiesto se il Municipio intende conferire un mandato esterno a specialisti della disciplina per mappare il livello di immissione fonica nel quartiere in punti abitati da residenti quali: Largo Olgiati, in Cima Piazza, rotatoria viale Stazione/viale 1814 e altri ancora da stabilire.

 

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COMMENTI
 

bradipo 1 anno fa su tio
Una cospicua partecipazione alle feste in piazza di oggi e domani, potrebbe essere la possibilità di dimostrare "silenziosamente" l'importanza di queste manifestazioni di aggregazione, se non per noi, almeno per i nostri figli...

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
Per quanto ritengo di conoscere come pensa e cosa intenda Giancarlo Jorio, posso confermare che la pensa proprio così.

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Buonasera Giancarlo😉 sono sempre io il solito Bradipo. Un po' di tolleranza in più non guasta, ho passato due giorni con 45 kg in spalla a correre tra i vigneti e questa sera in sottofondo l'openair di Monte Carasso, faticherò un po' ma il sonno arriva. Non vorrà mica emulare il noto avvocato che azzittì la capitale qualche anno orsono?

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
a bradipo - Invero è il Municipio (retribuito per prestazioni professionali) che fatica a tenere il passo. Inoltre ci sono ancora molte "puzze" dell'ex comune di Giubiasco che il vento non ha dissipato.

Pincopallinopinco777 1 anno fa su tio
è l ultimo che deve parlare per sentito dire da un piccione...

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Pincopallinopinco777
a Pincopallinopinco777 - La prossima volta va a finire che qualcuno imporrà il monitoraggio a valore giudiziario a un perito neutro, decidendo nel merito di un'istanza cautelare a tutela della salute delle persone. Per stavolta il Municipio, con un’inchiesta interna, dovrà accertare l’operato di polcom, più precisamente se ha effettuato misurazioni: se sì, quali i valori misurati dopo le 23; se no, quale personaggio ha impedito le misurazioni delle immissioni foniche sia alla fonte sia nel quartiere. Si è inteso eludere le dovute misurazioni di controllo richieste puntualmente tutte le sere per sottrarre le prove di infrazioni delle disposizioni cui all'autorizzazione per le quali, se accertate, il Municipio dovrebbe decidere sanzioni con una multa esemplare?

Pincopallinopinco777 1 anno fa su tio
ma non avete altro da dare ci sono cose piu importanti da fare petizioni mi vien da ridere per non piangere dove stiamo andando a finire? e anche a me danno piu depressione le auto termiche con marmitte svuotate e senza il resto.. la musuca rilassa il corpo rilasciando endorfine e provoca piacere e non depressione e tutte quelle bugie dateci degli studi scentifici...adesso non arrampichiamo sugli specchi gente...

Nmemo 1 anno fa su tio
a Lukas82 - Io conosco i favori decisi dal Municipio di Giubiasco del sindaco, che a quei tempi doveva essere Mauro Dell’Ambrogio, per la quiete di un amico presidente sezione PLRT Camillo Olgiati di Giubiasco e contestualmente municipale in carica, residente a confine con un Grotto. Per l’illustrissimo il Municipio ha deciso con la licenza 15/94 del 29.03.1994 concernente il Grotto a confine con l’onnipotente personaggio PLRT oltre le condizioni dell’avviso cantonale e ordinando “…riserve di ulteriori interventi a tutele delle norme di polizia qualora dovessero derivare al vicinato molestie eccessive…”. E di conseguenza l’autorità comunale si è comportata avvalendosi dei mezzi di polcom. I casi significativi di disparità di trattamento e di disparità di condotta dell’autorità locale per un uso distorto della lacunosa legislazione vigente, applicata per interpretazioni soggettive non possono che lasciare sconcerto tra gli inermi cittadini che non possono fare conto con siffatti favori, anzi si devono ben guardare dalle pianificate angherie!

Lukas82 1 anno fa su tio
Conosco il personaggio, arrogante, uno che crede che è tutto dovuto nella vita

Nmemo 1 anno fa su tio
Cari giovani irrispettosi pivelli, ad esempio UtenteTio. Quando quelli della classe 1945, i 20.enni nel 1964 (l’anno che anche le ragazze hanno acquisito la parità dei diritti), si è voluto organizzare una festa allo “stallone” (ogni chiamato mercato coperto di Giubiasco). L’allora Municipio dell’allora sindaco Libero Olgiati, ha negato l’autorizzazione per non disturbare il vicinato. Il tutto sta agli atti del Comune, ora giacenti in archivio. Giancarlo Jorio, per quel tanto che lo conosco, vive benissimo dove abita e a piena ragione rivendica il diritto al benessere e alla quiete che l’autorità gli deve garantire.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Da anni organizzo feste per il mio paese ed abbiamo il permesso fino alla 01:00 poi si smontano i tavoli cucina ecc, e si arriva fino alle 03:00 e non usiamo i guanti bianchi, se per 3-4 eventi all'anno uno si deve lamentare, evidentemente guarda solo al proprio orticello. Ma visto che a Giubiasco una ex-GC si è addirittura lamentata per la REGA che passa sopra casa sua, e che cavolo, non può passare sopra la casa di un altra persona che io devo dormire serenamente? Come fano in centro a Belli o Tesserete, Biasca, Roveredo..... che hanno un carnevale in pieno centro paese/città che alla fine dura 24/24 visto che girano anche ubriachi ecc? A casa mia si chiama divertimento e vivere in allegria, per altri è un solo lamentarsi.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Nmemo, dimenticavo, se voleva farla giusta, invece di fare la petizione (che alla fine come tutte le petizioni si vanno a pescare anche i morti al cimitero pur di vincere, o c'è chi firma senza nemmeno aver capito cosa ha firmato), dati alla mano dei dB, sarebbe ben più credibile la cosa.

Mitch 83 1 anno fa su tio
Fosse cosí tutte le sere potrei capire ... ma per un'evento terminato cmq presto si potrebbe e si dovrebbe chiudere entrambi gli occhi e pensare che in questo cantone ci sono anche dei giovani e dei turisti ... Vive la Trance

UtenteTio 1 anno fa su tio
Perché non va in qualche bunker del San Gottardo se si sente disturbato, nemmeno in casa anziani sono così vecchi dentro! Il bello che lancia il sasso, ma evita di dire quandi db era la musica e dove, ovvio a 5m dalle casse la musica è forte ma la si sentiva fino al Mercato Coperto o McDonald's, e magari c'era vento?

Y2KBug 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Provi, come faccio anche io, ad immedesimarsi con chi vive nelle vicinanze di un qualsiasi locale per ca 300 giorni all’anno, con mononeuronici ubriachi che invece di chiamarsi per nome si chiamano con “ oohhh” , con gerenti incapaci di gestire due persone, si immagini quando hanno il pienone come deve essere bello 👍

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Y2KBug
Y2KBug non c'è nessun motivo per empatizzare. Ho vissuto vicino a bar, bettole, chiese, e altri fastidi vari (vicini rumorosi, ...) e pensa un po' ho il pieno diritto di prendere e andare a vivere in un posto tranquillo. La piazza centrale di un paese o di una città sono da sempre luoghi caotici e rumorosi, sopra tutto in aree dove vivono decine di migliaia di persone come la zona di Bellinzona. È ridicolo anche solo da pretendere che una piazza centrale sia silenziosa, sia di giorno che di notte. Se si ricerca la tranquillità ed il religioso silenzio, ci sono le valli che da decenni si stanno svuotando e che cercano nuovi inquilini. Le pretese di questo signore sono ridicole, richiede che centinaia di persone vengano limitate nella libertà oltre il necessario per il mantenimento di un benessere personale non dovuto. Mi dispiace per lui, è un illuso con pretese ridicole, gli consiglio di trasferirsi in un luogo che sia più consono al suo stile di vita e alle sue necessità.

Y2KBug 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Amen 🙏

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Fai ragionamenti fuori dal contesto, con una visione egoistica dei fatti. Su tutto sprezzanti delle leggi in vigore in questo Paese.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Certo che sono egoista, come tutti penso ai miei interessi (in questo caso non diretti).¶ Comunque mettiamo un paio di carte sul tavolo e vediamo subito chi è più egoista. Da una parte un signore, singolo, che per una singola serata, richiede un regolamento comunale che introduca delle procedure burocratiche pari a quelle edilizie ma per l'organizzazione di una manifestazione pubblica, il tutto attaccando là perizie, quindi costi. Il tutto perché vuole vivere nel religioso silenzio del centro di un centro di una frazione di quasi 10'000 persone. Quindi il vecchietto che non riesce a sopportare e accettare qualche serata all'anno di rumore oppure qualche centinaio di persone che vuole far festa, visto che da una parte ci perde una sola persona e pure poco, mentre dall'altra parte gli svantaggiati sarebbero di più, bé a me pare ovvio chi sia l'egoista. Per il rispetto delle normative, beh sta alle persone decidere se rispettarle e se farle rispettare. Di norma quando una situazione non è né esagerata, né invasiva e nel quale ci sarebbero costi sociali maggiori nel farla rispettare che nel chiudere un occhio, viene chiamato buonsenso dell'autorità trascurare determinate infrazioni lievi. Altrimenti cari miei, a furia di s.c.a.s.s.a.r le b.a.l.l.e ai ragazzi che vogliono vivere la loro giovinezza, questi prendono e vanno a Zurigo, ci restano e le vostre pensioni ve le pagherete con la danza del sussidio (sempre che ci sia qualcuno a pagarlo). Poi teh, fate quel che volete, il comune non è il mio. Resta il fatto che se vuoi vivere in tranquillità, il centro di Giubiasco non è il luogo ideale, e per questo non ci vuole uno studio al politecnico.
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