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LORENZO QUADRICanone a 200 franchi: la SSR già pratica il lavaggio del cervello

12.08.23 - 23:19
Lorenzo Quadri, Consigliere nazionale Lega dei Ticinesi e Membro di comitato d'iniziativa
Tipress
Canone a 200 franchi: la SSR già pratica il lavaggio del cervello
Lorenzo Quadri, Consigliere nazionale Lega dei Ticinesi e Membro di comitato d'iniziativa

Il 10 agosto sono state consegnate a Palazzo federale le firme per l’iniziativa popolare federale “200 Fr bastano”, che vuole ridurre il canone SSR dagli attuali 335 franchi all’anno – che ne fanno il canone più caro del mondo – a 200. In Ticino, il “Mattino della domenica” ha raccolto ben 31'500 firme: un vero record. Nel nostro Cantone, che rappresenta il 4% della popolazione svizzera, sono state raccolte un quarto delle sottoscrizioni totali. E questo vorrà pur dire qualcosa.

Quella proposta dall’iniziativa è una riduzione ragionevole del canone, di circa un terzo (altro che “dimezzamento”, come affermano, mentendo, i contrari) che tiene conto della mutata realtà sociale. La popolazione guarda sempre meno la televisione ed ascolta sempre meno la radio. I giovani tra i 15 ed i 29 anni, come emerge da un recente studio dell’Ufficio federale di statistica, trascorrono in media 28 minuti al giorno davanti al teleschermo; non necessariamente a guardare un canale SSR. In altre parole: per i giovani la SSR nemmeno esiste, per il resto della popolazione diventa sempre più irrilevante.

Quando un’azienda perde quote di mercato si deve ridimensionare. La SSR, bellamente, si rifiuta: i suoi capi gridano allo scandalo e, in sprezzo del ridicolo, addirittura si atteggiano a padri della patria.

Il direttore generale Gilles Marchand, all’unisono con il presidente della CORSI Luigi Pedrazzini, non si fa remore nel criminalizzare la proposta di ragionevole riduzione del canone qualificandola di "attacco alla Svizzera" (come se l'esistenza della Svizzera dipendesse dalla SSR!) “e alla sua diversità”: quando la prima minaccia alla diversità - ed al pluralismo mediatico - è proprio la SSR, con la sua posizione di monopolio e con la sua martellante propaganda rossoverde all'insegna del pensiero unico, che pervade non solo l’informazione, ma anche l’intrattenimento.

Che poi a parlare di “attacco alla Svizzera” sia chi usa il canone più caro del mondo per promuovere la svendita del Paese all’UE e pure alla NATO, è proprio il colmo.

Con il canone a 200 franchi, la SSR incasserebbe annualmente 700 milioni – somma peraltro in continuo aumento a causa dell’immigrazione incontrollata – più 270 milioni di pubblicità: quindi quasi un miliardo all’anno. Sostenere che sarebbe “troppo poco” è del tutto indifendibile. Quanti soldi intende sprecare la (manifestamente sovradimensionata) emittente pubblica?

Le reazioni scomposte dei vertici della radioTV di Stato e dei loro fidi addentellati alla consegna delle firme dell’iniziativa “200 franchi bastano” sono rivelatrici di quello che ci aspetta prima della votazione popolare sul tema. La SSR intende praticare il lavaggio del cervello ai votanti e ricorrere al terrorismo mediatico a difesa dei propri privilegi, delle proprie manie di grandezza e delle proprie posizioni di potere.

È chiaro che occorrerà non solo vigilare ma, se necessario, intervenire con i mezzi legali del caso per impedire un simile perturbamento della campagna di votazione: esso sarebbe infatti clamorosamente contrario non solo ai principi del servizio pubblico, al quale l’emittente statale si dovrebbe (in teoria) attenere, ma anche a quelli della democrazia, che la SSR afferma falsamente di difendere.

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COMMENTI
 

pirlo 1 anno fa su tio
Le generalizzazioni son sempre sbagliate. Mica son tutti incapaci. Ti piace Quadri? Ta ghé sü la pell sül stomig

Porzarama 1 anno fa su tio
pirlo # sempre meglio sentire Quadri che i radio-telecronisti della RSI!

pirlo 1 anno fa su tio
La foto di Quadri accanto alla scritta "ticinés" è una barzelletta. Il ticinese vero ama la sua televisione e le sue radio. Degh a trà che nem ben a questo personaggio,

Voilà 1 anno fa su tio
Un solo proprietario di due quotidiani, tre portali internet, una televisione e una radio in un fazzoletto di terra popolato da 300.000 persone. Ticinonews (senza mandato pubblico e con entrate pubblicitarie) si avvale di contributi di giornalisti di Teleticino o Radio3i, i cui salari sono finanziati in gran parte dal canone. Teleticino si finanzia al 70% con il canone. Il Corriere del Ticino è azionista di Ticinonline Ecco la pluralità d'informazione auspicata da Lega e UDC

Vikaaa2023 1 anno fa su tio
Diciamo le cose come stanno, si chiama ESTORSIONE DI DENARO quando si è obbligati a pagare un servizio che non si usa. Al massimo 50 fr all anno per la RADIO, essendo che le auto son già munite e va bene così. Invece il canone televisivo è da ABOLIRE per chi non usufruisce. perché IO scelgo di non sprecare 4 ore della mia vita per guardare pubblicità per 1 solo dannato film. Posso parlare per me e per tutti i giovani della mia età Abbiamo Netflix, Disney+, Sky, Prime Video,ecc Sinceramente ci trovi di tutto tra documentari, film e serie non manca niente. Infatti se vuoi queste piattaforme le paghi! E se non le vuoi, non le paghi. Abbiamo il diritto di scegliere il tipo di servizio da avere e io sinceramente il canone televisivo ne faccio anche a meno.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Vikaaa2023
Certo ma a quei canali manca un'informazione di qualità, aggiornamenti sui fatti regionali, nazionali e internazionali.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Vikaaa2023
Ti confondi con le reti di Mediaset, dove durante un film devi sorbirti una pubblicità ogni 5 minuti. Le reti SSR durante un film mandano una sola pubblicità.

andrea28 1 anno fa su tio
Non so quale potrebbe essere un canone adeguato, ma due canali per il piccolo Ticino mi sembra eccessivo. Come eccessivo é il numero di quiz, di repliche su La2, di giornalisti che su rete Uno conducono un programma radiofonico contemporaneamente. Cose mai viste in passato, quando la qualità della TV e radio non erano certamente inferiori.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Dario Lampa – La RSI lei ritiene sia un servizio pubblico imparziale? È purtroppo alle redini dei Partiti! Nella trasmissione d’inchiesta Falò la denuncia pubblica contro i responsabili dei danni colposi per il disastro causato dall’inondazione del torrente Fossato (le responsabilità della politica e dell’amministrazione comunale, compreso i servizi del DT e dei mandatari esterni, che sovrintendono i lavori), la critica, puntuale e documentata è stata censurata. Non per volontà del redattore, ma per ordini dall’alto!

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Nmemo, censurata, è ovvio, il Dipartimento del Territorio è in mano ai socialisti!

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
... e anche il Municipio di Bellinzona "è in mano ai compagni di merende"

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Nmemo, anche nel periodo dell'inondazione al DT c'era Borradori. E mi risulta che il Municipio di Belinzona sia composto da 3 liberali, 1 Centro, 1 Lega/UDC, e due della sinistra

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Se scrivo censura, censura è stata. La persona intervistata per la trasmissione Falò che ha documentato, indicando sulla scorta di atti legislativi e piani approvati dalle autorità, ossia chi ha espresso responsabilità e responsabili sono io, un ingegnere che si è occupato della materia (delle piene centenarie, delle piene millenarie, ecc.), per decenni. Amico Voilà sembri troppo interessato a difendere l'indifendibile.

Debby 1 anno fa su tio
Indipendentemente dal partito o da chi propone l’iniziativa, finalmente una proposta di qualcosa che possiamo tentare di diminuire!! aumenta tutto non ce la facciamo più con gli stipendi minimi! sono d’accordo per questa iniziativa, 200 fr bastano!!

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Debby
Debby, non ce la facciamo più con i salari minimi, e allora seguiamo chi i salari non li vuole aumentare.

Emi79 1 anno fa su tio
Si dovrebbe poter avere accesso pubblicamente agli stipendi dei dipendenti RSI ... e non solo dei quadri superiori ... nelle ultime settimane si vedono tante facce nuove con il microfono in mano contintinuano ad assumere?

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Emi79
…. meglio non saperlo cosa prendono di salario, fidati…! Si certo, continuano assumere chi fa comodo a loro e probabilmente il figlio di…, il parente di…, l’amico dell’amico etc etc ! Un mio ex collega aveva fatto domanda ad inizio anno e oltretutto non con un diploma … e ha ricevuto 2 di ♠️… e sai perché…? 1) per le motivazioni scritte sopra 2) perché è un over 50…!

Mrdyd 1 anno fa su tio
Sono apartitico e non guardò la tv quindi giusto i 200 anzi anche troppi

Pati 1 anno fa su tio
Pienamente d’accordo ! 200.- bastano e avanzano …visto che è obbligatorio !!!!

Dario Lampa 1 anno fa su tio
[url rimossa] È scritto nero su bianco che le entrate verranno dimezzate (poichè si dovrebbe lasciare intoccata la parte del canone riservata alle enti private), ma siete così onesti da non volerlo neanche ammettere. Volete indebolire il servizio pubblico unicamente perché non è composto da leghisti/udc e quindi è anche critico delle vostre idee e proposte. Non vi importa nulla dello svizzero medio, volete solo farla vedere a quelli che percepiti come nemici. Ma mi chiedo, come fate a vivere solo di astio e rancore?

Dario Lampa 1 anno fa su tio
Risposta a Dario Lampa
ht [url rimossa] [url rimossa]. pdf

Pesciora 1 anno fa su tio
Risposta a Dario Lampa
"volete indebolire il servizio pubblico unicamente perché non è composto da leghisti/Udc e quindi è anche critico delle vostre proposte". Quindi ammetti che la RSI CRITICA lega/Udc. Ma io chiedo solo IMPARZIALITÀ! È così difficile da capire?

Dario Lampa 1 anno fa su tio
Risposta a Pesciora
Credevo fosse ovvio, ma un servizio di informazione che non diffonde informazione critica anche, sottilineo, anche dell'udc/lega non è degno di questo nome. Lei non sa cosa sia l'imparzialità, ma non è questo il punto. Questo politico mente riguardo al dimezzamento delle entrate della SSR, chiaramente, basta leggere l'argomentario di cui ho tentato invano di postare il link, ma anziché interessarsi a ciò, lei si lamenta che la prima forza nazionale/ticinese sia criticata dal servizio pubblico, cosa fondamentale per il benessere di uno Stato. Questa è imparzialità, questo è uno dei compiti del giornalismo. Perché anche se alla lega/udc piace fare sempre l'opposizione, sono il primo partito chi svizzero chi ticinese. Se non venissero criticati allora sì che la SSR sarebbe tv di Stato, perché sono loro la maggioranza di questo. Si cerchi il documento, argomentario SSR 200 franchi bastano, e mi dica se non ha mentito.

Pesciora 1 anno fa su tio
Risposta a Dario Lampa
Strano però che alla RSI non vedo MAI critiche al fronte rosso verde. Dice che non so cosa sia l'imparzialità, ma a me sembra che siate voi sinistri a non saperlo. La sua risposta rafforza la mia convinzione a votare per la riduzione del canone a 200 CHF

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Dario Lampa
Lampa le critiche di fanno a 360 gradi non solo contro l’avversario politico. Si sciacqui la bocca quando usa il termine “imparzialità”. La pacchia è finita.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Pesciora
Esatto, critica unidirezionale e occhiolino strizzati ai rossi sistematicamente. E poi piangono…comunque la destra doveva svegliarsi decenni fa, i rossi con cultura e informazione hanno più potere di influenzare l’opinione pubblica del loro reale peso politico e questo non va bene. Prossimo obbiettivo università e cultura.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Mat78,per voi in Ticino esistono solo Lega, UDC (Tra poco solo UDC, e PS? Ti sei mai accorto che ci sono molti altri partiti? Hai mai sentito parlare almeno del Centro e del PLR, sulla scena politica ticinese da qualche anno?

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Mat78, se la RSI fosse veramente di sinistra e se avesse il peso che pensate abbia nell'influenzare i ticinesi nelle scelte politiche, come mai negli ultimi anni la destra è avanzata? Lega a parte perché oramai si è ridotta a una costola dell'UDC.

Gimmi 1 anno fa su tio
Penso che con 200 fr di canone,si possa fare una TV più che accettabile!Se non bastano ci si adegua !!

Emib5 1 anno fa su tio
Mi pare che il lavaggio del cervello lo faccia ogni domenica la Lorenzina. Basta vedere quanti fano assurdi confronti fra TV private italiane inguardabili e una TV pubblica di qualità

Voilà 1 anno fa su tio
bakom.admin Il Monitoraggio media Svizzera indaga l'apporto dei media alla formazione delle opinioni in Svizzera documentando rapporti di forza e intrecci imprenditoriali nel mercato mediatico. Il centro di ricerca Publicom AG ha assunto il mandato per questo studio.

Hardy 1 anno fa su tio
Il PENSIERO UNICO!

Maurizio61 1 anno fa su tio
Mediaset 4’800 dipendenti, SSR 6’900 dipendenti! Qualche cosa non quadra!

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Maurizio61
Maurizio61, La SSR fornisce un servizio pubblico multimediale in tutte le regioni e tutte le lingue nazionali. E' composta dalle cinque unità aziendali RSI, RTR, RTS, SRF e SWI. Ha 17 reti radiofoniche e 7 reti televisive nonché siti internet complementari e servizi di teletext.

Voilà 1 anno fa su tio
Devo dire che nel resto della Svizzera il dibattito su questa iniziativa è più intelligente, i pro e i contro portano motivazioni più pertinenti.

Se7en 1 anno fa su tio
… concordo pienamente quanto scritto nell’articolo…. e premetto che non sono leghista…., anzi, per dirla tutta, non faccio parte di nessun partito…. Approvo o disapprovo quanto viene detto o fatto a prescindere dal partito…! Vero è, che comunque sia, le idee della sinistra, non le ho mai “condivise”…! Anzi!Avanti tutta. Pedrazzini &Co. dovrebbero campare con salari dei comuni mortali e poi voglio vedere se non avrebbe/ero approvato l’iniziativa….!

Nmemo 1 anno fa su tio
Con il tanto decantato senso professionale è impensabile che non si sappiano tagliare i doppioni, gli inviati speciali, il grottesco intrattenimento con notizie gonfiate a dismisura per riempire i tempi televisivi. Già che il canone è obbligatorio, 200 fr. bastano e abbondano.

Clo62 1 anno fa su tio
Premetto che non sono un fans della SSR ma è ridicolo pensare che lo stato debba regalare il canone, in Ticino oltretutto è il primo datore di lavoro, meglio pagare un canone che trovarci con 500 persone in Asistenza in più

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Clo62
Beh, se ragioni così allora aumentiamo il canone a 500.- così faremo lavoro a qualche disoccupato in più....., mi pare un ragionamento del cavolo!

PincoPalla 1 anno fa su tio
A mio parere non dovrebbe esserci nessun canone, e non perché non guarda o ascolto la RSI da 15 anni, ma perché si tratta comunque di una tassa che colpisce le famiglie che hanno un salario medio-basso. Indipendentemente dal salario la tassa resta invariata, se deve essere a favore del servizio pubblico dovrebbe sostenersi sulle imposte e non su un canone obbligatorio.

angelina 1 anno fa su tio
Bravo Lorenzo non mollare.

Pesciora 1 anno fa su tio
Sottoscrivo pienamente l'articolo di Quadri e voterò per la riduzione a 200 CHF del canone, e questo per il solo ed unico motivo che non sopporto la propaganda rosso verde della RSI. La votazione no billag doveva essere un monito, loro continuano... E non venitemi a dire che non c'è faziosità, è da decenni che le notizie vengono subdolamente pilotate. Non si tratta solo di come dare la notizia, ma anche di come vengono selezionate. Purtroppo anche se dovesse passare la votazione, continueranno a martellarci con la loro propaganda, perché tutti i giornalisti sono di sinistra e nemmeno si rendono conto di come danno le notizie...ma almeno sappiano che se devono ridimensionarsi la colpa è solo loro

angelina 1 anno fa su tio
Risposta a Pesciora
d'accordo con quanto scritto.

Gus 1 anno fa su tio
Risposta a Pesciora
Tutti i giornalisti sono di sinistra? Allora capisco perché Quadri è un giornalaio e non un giornalista

Pesciora 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
Tutti i giornalisti della RSI

Koblet69 1 anno fa su tio
Eccoli gli imparentati sostenitori della tv più cara del mondo; controllano capillarmente anche gli articoli di stampa ma bravi

Voilà 1 anno fa su tio
Quadri spara cifre a vanvera... In percentuale del salario mensile il canone svizzero è meno caro di quello della Germania: Germania con un salario medio di 2400 Euro pagano 210 Euro, posseggano o meno una radio o un televisore, inoltre la Germania ha 83 milioni di abitanti e produce programmi in una sola lingua. Parte del canone radiotelevisivo svizzero va anche a TV e radio private.

TheQueen 1 anno fa su tio
Questo (o questi) comunque sono ogni due giorni su Tio: qualche parente in redazione?

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a TheQueen
Probabile. Poi hanno anche il coraggio di accusare la SSR di praticare il lavaggio del cervello. Domani ci sarà un articolo del genere anche sul mattino.

Kai1979 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Perché sei ancora convinto che non sia così? Pensi che tutto quello che dicono sia corretto? Ma il periodo pandemico… non vi ha aperto gli occhi? Lo schifo mediatico che hanno fatto? Come le votazioni… sempre al contrario della logica

angelina 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
il mattino é in vacanza, aggiornati sinistro

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a angelina
Allora è per questo che sfrutta Tio per il lavaggio del cervello. Non sono di sinistra, non sono iscritto a nessun partito, ma mi vergognerei di più a seguire una destra che, fingendo di fare gli interessi della classe media, fa gli interessi di pochi.
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