Filippo Pfister, consigliere comunale PLR
Come noto, a Mendrisio saremo chiamati al voto sul rifacimento della rotonda dell'ex macello che andrà a comprendere anche un’area di svago. Nonostante se ne discuta da mesi, di reali motivi per opporsi a tale progetto non ve ne sono, se non un certo opportunismo elettorale che i contrari si guardano bene dal riconoscere.
Ad ogni modo gli oppositori, mistificando la realtà, ribadiscono sostanzialmente due criticità ovvero il luogo e i costi. Argomenti sui quali è doveroso ricordare quanto segue. Checché ne dicano i contrari, il luogo è sicuro, accessibile ed ideale allo scopo. A dirlo, oltre ai progettisti ed i tecnici, sono anche i futuri fruitori dell'area ossia chi, più di chiunque altro, ha le conoscenze specifiche per sapere quale sia il luogo adatto ad uno skate park. Grottesco poi che i contrari si lamentino dei rumori subiti dai futuri utenti e nel contempo propongano di edificare lo skate park a San Martino, schiacciato tra ferrovia e autostrada. Inutile dire che allora dovremmo chiudere, tanto per fare degli esempi, la piscina comunale, il centro giovani e il centro sportivo Adorna vista la loro posizione adiacente a strade e ferrovia. Analogo discorso vale per l'inquinamento: gli oppositori dicono che il comparto dell’ex macello è troppo trafficato e poi prendono come esempio di virtuosismo lo skate park di Lugano che sorge a fianco di un’arteria che registra 13'000 passaggi giornalieri in più e propongono l'edificazione (tra non meno di un decennio) dello skate park a pochi metri dall'autostrada che sarà oggetto di uno sciagurato potenziamento.
In merito ai costi va invece sottolineato che, contrariamente a quanto falsamente indicato sul foglio della raccolta firme, l'area di svago non costerà CHF 2,6 mio (prezzo, quest’ultimo, dell’intero progetto) ma solo CHF 723.000 i quali, al netto di vari contributi,
scenderanno a circa CHF 100'000. Doveroso ricordare che una buona fetta di tali contributi (circa CHF 400'000) verranno erogati dal Casinò Admiral e andranno persi se il progetto non verrà realizzato. Con la conseguenza che quandanche lo skate park si
realizzasse altrove in futuro (dove e quando non è dato a sapere) la città - e di riflesso i contribuenti - dovranno farsi carico di questi CHF 400'000 supplementari. A ciò si aggiunga che la rotonda dell’ex macello andrà comunque risistemata e anche senza l'area
di svago, tenuto conto dei costi di creazione e di mantenimento di un’area verde, la spesa non sarebbe in ogni caso molto lontana dai CHF 2,6 mio del progetto in votazione.
Un bel «sì» convinto quindi il prossimo 19 novembre.