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Renderli gratuiti e accessibili in concomitanza degli eventi pubblici, per tutti.
LOCARNO - Eventi come Winterland devono essere alla portata di tutti! Ciascun locarnese deve poter usufruire delle manifestazioni organizzate sul suolo cittadino, se capaci di portare aggregazione e divertimento.
Pertanto, ritengo che il Comune di Locarno per le prossime edizioni dovrebbe considerare l’idea di tendere la mano ai cittadini sgravandoli dei costi dei parcheggi. Nemmeno un paio di settimane orsono infatti il sindaco Scherrer nel suo discorso del primo gennaio ha citato la necessità di mettere cuore in politica, di non vederla solo come “un calcolo, finanze, gas, acqua e luce” e di agire con solidarietà. Un gesto che viene dal cuore potrebbe essere quello di rendere maggiormente accessibili il centro e le manifestazioni che vi si tengono, rendendo gratuiti i parcheggi, almeno nel periodo di Natale, in modo che le famiglie locarnesi possano far vivere ai loro bambini delle esperienze indimenticabili.
Gli organizzatori di Winterland hanno il merito di aver dato vita a un calendario variegato con offerte adatte a ogni età, fornendo anche un assist importante ai commerci locali, in particolare ai ristoranti e ai bar. Invece penso che il Comune avrebbe dovuto fare di più per i locarnesi, rinunciando a far pagare ai residenti i posteggi nella zona del lido e delle piscine, che sono a pagamento durante tutta la giornata, pausa pranzo compresa. Basterebbe un tagliando da esporre sul parabrezza dell’auto fornito ai residenti. In un periodo storico dove tutti i prezzi, dai beni di prima necessità a quelli sanitari, sono in costante crescita, anche le piccole cifre come quelle dei parcheggi possono fare la differenza e imporre delle rinunce. Potendo parcheggiare in modo gratuito, si sarebbero incoraggiati i cittadini a trascorrere delle ore al lido, in piscina o a Winterland con i loro bambini, che erano in vacanza da scuola. Le famiglie avrebbero potuto più facilmente portare i figli a pattinare, a incontrare i giocatori dell’Ambrì, a fare biscotti con le mamme o ancora a farsi truccare, permettendosi qualche spesa in più. Mi auguro che l’idea venga tenuta in considerazione per il prossimo anno.
La politica fatta col cuore secondo me parte da gesti apparentemente piccoli come questo, soprattutto in periodi dove si avvertono la necessità e il piacere di condividere del tempo in famiglia e con gli amici e non sempre si può farlo. Venire incontro ai cittadini in momenti complicati e porre i loro interessi di fronte a quelli degli altri vuol dire metterci cuore.
