Danilo Forini, Granconsigliere PS
BELLINZONA - È il Preventivo 2024 delle famiglie e dei cittadini e cittadine ticinesi ad essere messo male. Molto più che quello dello Stato. Stipendi e redditi degli indipendenti di 1500/2000 franchi inferiori che nel resto della Svizzera: a partire dagli stipendi pubblici di docenti, poliziotti, infermieri, funzionari fino agli stipendi del settore privato. Aumento del 4.9% del costo della vita e del 20% dei premi di cassa malati in due anni.
Potere di acquisto della classe media eroso in maniera sempre più importante.
Questa dev’essere la vera preoccupazione della politica cantonale. Altro che l’ossessione del pareggio di bilancio dei conti pubblici e i regali fiscali ai redditi ultra-elevati a tutti costi.
Proprio mentre ha promosso una riforma fiscale che vampirizza le casse pubbliche a beneficio soprattutto dei redditi altissimi e approvato dolorosi tagli al settore socio-sanitario e al servizio pubblico, la maggioranza politica cantonale lancia nel contempo vibranti grida di allarme e sventola scenari catastrofici, quanto presunti, sulla testa di chi arriverà dopo di noi. Il debito pubblico cantonale schiaccerà le prospettive di generazioni e generazioni, nei secoli dei secoli. Dicono.
Alle mie figlie lascerò un’importante ipoteca sulla casa in cui sono cresciute. Come genitori e come molti altri padri e madri ticinesi, abbiamo deciso di assumere dei debiti che probabilmente mai potremo rimborsare integralmente per offrire ai nostri figli un’infanzia il più sicura e serena possibile. È vero, paghiamo gli interessi ad una banca e anche loro un giorno dovranno continuare a farlo, ma siamo coscienti che stiamo investendo sul futuro nostro e dei nostri figli.
Perché lanciare previsioni apocalittiche per un debito pubblico nettamente più contenuto che nella maggior parte degli altri Paesi occidentali? Perché accanirsi, ad esempio, contro presunte disfunzioni del sistema di riduzione dei premi di cassa malati, proponendo di ridurne la portata e attaccando il ceto medio?
Quasi che il problema principale del nostro cantone fosse che troppi ticinesi possano pagare un po’ meno di premio di cassa malati. Magari fosse così! Quanti di voi, con 150’000.- franchi di reddito lordo, potete beneficiare di una riduzione sul premio di cassa malati?
Non lo so in che mondo vivono certi colleghi parlamentari, ma provate a chiedere una riduzione dei premi di cassa malati con un reddito di questo tipo e una sostanza di media entità. Vedrete quale sarà la risposta.
Non riceverete nulla o al massimo poche decine di franchi di riduzione al cospetto di premi di quasi 2000 franchi al mese.
Altro che sistema di riduzione dei premi di cassa malati troppo generoso. Migliaia di ticinesi - con salari nettamente più bassi e premi decisamente più alti del resto della Svizzera - fanno fatica terribilmente a pagarli questi premi, a fare la spesa, ad uscire a mangiare la pizza, ad andare in vacanza, a pagare le fatture a fine mese.
Questo è il vero problema del Ticino, molto più urgente che il pareggio di bilancio pubblico entro il 2025.