Udc Ticino
Il Cantone sta cercando offerte in locazione di strutture da destinare all’alloggio di (falsi) richiedenti asilo. Si alimenta così la mangiatoia dell’asilo chiamando a raccolta privati e associazioni per servirsi a tavola con affitti ed entrate sicure garantiti dalla presenza di finti richiedenti asilo.
L'immigrazione clandestina e gli abusi in materia d’asilo sono due dei problemi più urgenti in Svizzera. Il nostro Paese è una delle mete più ambite dai richiedenti asilo, nonostante la Svizzera non abbia sbocco sul mare e non si trovi al confine esterno dell'Europa. Perché il nostro Paese è così popolare e ricercato? Perché la Svizzera offre ampi benefici sociali e perché praticamente tutti coloro che vogliono rimanere qui possono farlo. Attualmente, il 43% di tutti i beneficiari di assistenza sociale in Svizzera sono richiedenti asilo.
Sempre più persone arrivano nel nostro Paese senza documenti, senza un lavoro o un'identità. E questa migrazione illegale è un rischio per la sicurezza della popolazione svizzera. Senza parlare poi dei richiedenti l’asilo temporaneamente ammessi, per lo più migranti economici che hanno ricevuto una decisione negativa in materia d’asilo ma che rimangono in Svizzera, perché i loro Paesi d’origine non voglio riprenderli. In Svizzera regna un caos in materia d’asilo.
E il Cantone vuole alimentare questo sistema pieno di abusi, ricercando alloggi di lusso per persone richiedenti asilo. Dove? Vicino a un servizio di trasporto pubblico. Cosa è necessario? Una pensione completa.
Il Consiglio di Stato farebbe meglio ad avere maggior rigore nella gestione dei richiedenti l’asilo e a voler optare piuttosto per alloggi più modesti, in zone non centrali e con i servizi minimi vitali: quale miglior deterrente per la categoria dei finti richiedenti l’asilo? Il Cantone sta solo – ancora una volta – riempiendo la propria mangiatoia della quale privati e associazioni si servono ingrassandosi con affitti ed entrate sicure per finti richiedenti l’asilo.